Delitto Habassi, l’autopsia: morte per emorragia

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I primi risultati dell’autopsia confermano che Mohamed Habassi, il 34enne tunisino massacrato a Basilicagoiano, sarebbe morto in seguito alle numerose emorragie interne ed esterne riportate.

Autori del brutale assalto, compiuto nella notte tra il 9 e il 10 maggio, Luca Del Vasto, il compagno della proprietaria di casa e gestore di un noto bar a Sala Baganza, Alessio Alberici, fumettista amico di Del Vasto, e quattro operai di origine rumena, B.C., C.V., T.I. e V.I. Raid punitivo organizzato per dare una lezione a quell’inquilino che aveva smesso di pagare l’affitto (LEGGI).

Gli accertamenti sul corpo della vittima sono stati effettuati, martedì pomeriggio, dalle dottoresse Rossana Cecchi ed Edda Guareschi, i medici legali incaricati dalla Pm Daniela Nunno. I primi risultati confermano che il decesso è avvenuto a causa delle numerose percosse e sevizie subite. Una morte lenta.

Sul corpo i segni della ferocia con cui il gruppo si è scagliato contro il 34enne: molti traumi, l’orecchio strappato a morsi, le dita recise. Dettagli in parte confermati dagli assassini stessi.

Occorreranno diverse settimane perché vengano depositati i risultati definitivi dell’autopsia, che faranno luce su alcuni aspetti ancora poco chiari, come l’ora di morte del 34enne.

 

 

 

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