Il Parma fa quello che deve fare: Hernani – Charpentier, Spezia battuto

Una vittoria che spazza via malumori e paura, forse fisiologici dopo un lieve rallentamento, da oggi tornati fantasmi. Tre punti preziosissimi, seconda gara senza prendere gol e via andare. In rete Hernani e Charpentier. A fine stagione caldo e stanchezza condizionano, ma quello che serviva era vincere. Fatto.Nel Tardini vestito da primavera di Botticelli, con un sole estivo e una fioritura di gialloblu, il Parma deve ritrovare la marcia vincente dopo una sconfitta e un pareggio.La Nord è straripante di voci e speranze: la squadra ha bisogno e la Parma del calcio lo sa. E' un sabato del villaggio che deve valere tre punti per mettere un mattoncino che dia realtà al sogno

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Una vittoria che spazza via malumori e paura, forse fisiologici dopo un lieve rallentamento, da oggi tornati fantasmi. Tre punti preziosissimi, seconda gara senza prendere gol e via andare. In rete Hernani e Charpentier. A fine stagione caldo e stanchezza condizionano, ma quello che serviva era vincere. Fatto. Nonostante un arbitraggio imbarazzante: manca “almeno” un rosso a Kouda per fallo su Osorio nel primo tempo, un giallo a Cassata per i gomiti alti e un rigore su Partipilo.

Nel Tardini vestito da primavera di Botticelli, con un sole estivo e una fioritura di gialloblu, il Parma deve ritrovare la marcia vincente dopo una sconfitta e un pareggio.

La Nord è straripante di voci e speranze: la squadra ha bisogno e la Parma del calcio lo sa. E’ un sabato del villaggio che deve valere tre punti per mettere un mattoncino che dia realtà al sogno.

Pecchia si affida a capitan Delprato, poi Osorio, Circati e Zagaritis, preferito a Di Chiara. A centrocampo Cyprien per lo squalificato Bernabè con Hernani. Sulla trequarti va Camara dietro al tandem rumeno Man Mihaila alle spalle dell’unica punta Bonny.

I primi minuti sono solo gialloblu: ci prova Mihaila al terzo, servito da Bonny ma il tiro è fuori traiettoria. Al nono tocca a Bonny, dopo un’interruzione per una botta al ginocchio di Osorio, calciare alto. Al 19esimo stesso destino per un tentativo di Mihaila.

Al 22esimo squillo Spezia: Kouda parte sul filo dell’offiside e brucia la difesa, Chichizola in qualche modo lo rallenta poi Delprato salva.

Al 30esimo il Parma chiede un rigore: gomito alto, il terzo, di Cassata su Mihaila in area: per Collu va bene così. Il rumeno rientra e al 32esimo costringe Zoet in corner, si gioca quasi solo a una porta ma senza precisione.

Al 41esimo il Parma passa: Bonny si beve mezza difesa e trova un gol strepitoso, ma il Var annulla per un fallo su Hristov. Bonny si prende anche il giallo, diffidato, salterà Palermo.

Il gol è nell’aria, come il nervosismo, palpabile, e arriva nel primo dei sei minuti di recupero sugli esiti di un corner: palla fuori che arriva sui piedi di Hernani, parabola deviata da Matjeu. Parma avanti.

Nella ripresa Pecchia cambia: dentro Estevez e Partipilo. Il canovaccio cambia poco, il Parma spinge lo Spezia cerca di approfittare di alcune ripartente e dell’arbitraggio, scandaloso per fare un complimento, del sig. Collu. 

Al 72esimo intervento netto in area su Partipilo, con l’avversario che si frappone fra palla e giocatore, ma non interviene nemmeno il var….

Il Parma rischia al 79esimo, complice caldo e stanchezza: cross di Verde quasi innocuo, Chichizola non la chiama e Circati di testa rischia l’autorete. Ma è solo corner.

La gara è brutta e cattiva, più di nervi e falli che di gioco, ma il Parma al 87′ la mette in cassaforte: lancio lungo dalle retrovie, Zoet esce a metà campo ma cicca il pallone di piede, Charpentier ci crede, lo fa suo e a porta vuota insacca. Due a zero.
Il resto sono sofferenza e attimi concitati, qualche tentativo velleitario dello Spezia poi un’esplosione di gioia a Tardini unificato.
Una vittoria che spazza via malumori e paura, forse fisiologici dopo un lieve rallentamento, da oggi tornati fantasmi. Tre punti preziosissimi, seconda gara senza prendere gol e via andare. A fine stagione caldo e stanchezza condizionano, ma quello che serviva era vincere. Fatto.

TABELLINO

PARMA – SPEZIA 2-0

MARCATORI: 45+ 1′ Hernani, 87′ Charpentier (P)

PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Circati (dal 84′ Balogh), Zagaritis; Cyprien, Hernani (dal 71′ Colak); Man, Camara (dal 46′ Estevez), Mihaila (dal 60′ Charpentier); Bonny (dal 46′ Partipilo). A disp: Turk, Corvi, Benedyczak, Ansaldi, Colak, Sohm, Hainaut, Di Chiara.
All: Fabio Pecchia.

SPEZIA: Zoet; Mateju, Hristov, Nikolaou (dal 64′ Vignali); Cassata (dal 64′ Moro) , Nagy, S. Esposito, Elia; Kouda (dal 71′ Jagiello), Verde; Falcinelli (dal 71′ Esposito). A disp: Zovko, Tanco, Reca, Pietra, Di Serio, Gelashvili, Candelari, Bertola,
All: Luca D’Angelo.

Arbitro: Collu

Ammoniti: Bonny, Circati, Colak (P), Falcinelli, Candelari (S)

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