Vittoria importante e bellissima al Tardini: è una sinfonia perfetta. Le pagelle

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Vittoria importante e bellissima al Tardini: è una sinfonia perfetta che porta il Parma a più sette sulla terza. Le pagelle.

Chichizola 5: Mammetta santa che brividi quando non trattiene la palla e deve metterci il secondo tempo per farla sua. Forse sul gol non ha colpe, ma resta comunque immobile a guardare. Come su una botta al volo di Pierini che sfila fuori di un soffio: lui sta a guardare.

Coulibaly 6: Corsa e generosità. A volte è un po pasticcione, si arrotola su se stesso e sbaglia qualche assist, ma la prestazione tutto sommato è sufficiente.

Osorio 5: Ennesimo errore. E questa volta è davvero un orrore, tecnico, di posizione e anche di attenzione. Si addormenta clamorosamente sul gol del pareggio, e potrebbe costare tantissimo. Aggravante, che dovrebbe essere un uomo d’esperienza e che gli errori sono reiterati.

Circati 7: Risparmiato a Modena perché in diffida, regala una prestazione completamente priva di sbavature. Sempre in anticipo, sempre puntuale, mai in affanno. Annulla Gytkjaer come un veterano.

Di Chiara 6: Graziato dal var (ma il rosso sarebbe stato ingiusto), a volte non è troppo preciso in fase offensivo. Ma dietro è sempre al posto giusto, e guida, e incita, e spinge i suoi in modo magistrale.

Hernani 6,5: Fa l’Estevez, e lo fa molto bene. Parte con un paio di errori su appoggi banalissimi che lasciano pensare al peggio, poi si scioglie e fa un gran lavoro tra le linee. (dal 76′ Estevez 6: Solito grandissimo lottatore, personalità da vendere, entra e si mette a disposizione con sacrificio).

Bernabé 6: In mediana ma un passo indietro, soffre un pochino palla al piede, ma come sempre ha una gabbia intorno. Importante il lavoro senza palla: gli avversari marcandolo a uomo sono costretti a lasciare qualche spazio. E quando tocca, è sempre poesia. (dal 82′ Cyprien ng: 18 minuti senza infamia o lode).

Man 6,5: Forse un pelino meno bene delle ultime uscite, ma corre per due, spacca la difesa come un ariete e dialoga con Mihaila come fossero due tenori alla nota perfetta. Qualche errore nell’ultimo tocco.

Bonny 5,5: Generoso, corre tantissimo. Ma…c’è un ma. Non sfonda, seppur l’impegno gli faccia onore. Ma non fa punti. (dal 76′ Charpentier 6: E’ più uomo d’area di Bonny, alza la squadra e tiene in tensione gli ospiti).

Mihaila 7: Ritrova il gol facendosi un bellissimo regalo di compleanno. Finalmente sta bene, ha continuità e condizione e si vede: sia da esterno sia da punta centrale si rende sempre pericoloso e sembra quasi incontenibile.  (dal 82′ Partipilo ng).

Benedyczak 6,5: Gli manca solo il gol, e un po spiace per l’impegno che ci mette. Lo sfiora di testa, di piede, poi ancora di testa. Prende una zuccata pazzesca ma vuole restare in campo e dire la sua. Gran lottatore (dal 67′ Camara 8: Entra dalla panchina e trova il gol della domenica. Il merito è dei compagni che fanno saltare gli schemi dietro al Venezia, ma anche suo a trovare quel tocco che significa più sette sul Venezia, terzo).

All. Pecchia 8: La vince dalla panchina, la vince con la testa, la vince perchè ha saputo mettere in testa ai suoi che sono più forti e che possono vincere sempre, che non devono mollare mai. Bellissima partita, da spelarsi le mani per gli applausi. E vittoria da capogiro.

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