Parma mai na gioia: avanti di due gol si fa recuperare e rischia di perdere

E' il primo maggio del vorrei ma non posso: il Parma a casa dell'ultima in classifica passa avanti di due gol, potrebbe farne altrettanti, reclama per un rigore all'ultimo secondo nemmeno rivisto dal var, nel mezzo si fa rimontare con un gol evitabile e un golasso dopo un'espulsione discutibile. Come farsi male da soli

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Parma mai na gioia: avanti di due gol si fa recuperare e rischia di perdere

E’ il primo maggio del vorrei ma non posso: il Parma a casa dell’ultima in classifica passa avanti di due gol, potrebbe farne altrettanti, reclama per un rigore all’ultimo secondo nemmeno rivisto dal var, nel mezzo si fa rimontare con un gol evitabile e un golasso dopo un’espulsione discutibile. Come farsi male da soli.

Il Benevento è all’ultima spiaggia, ma il Parma deve rispondere presente alla chiamata playoff: Pecchia con quasi tutta la rosa a disposizione sceglie un 4-2-3-1 molto mobile, con Man a svariare.

Dopo un avvio equilibrata, al settimo passa il Parma: Vazquez lancia Beneck che si beve tutta la difesa e batte Manfredini. Uno a zero. 

Due minuti dopo i ducali potrebbero raddoppiare: giocata tra le linee di Vazquez, bravo Benedyczak a eludere la marcatura di Veseli ma Manfredini gli dice no. Ancora Man, tre minuti dopo: salta il portiere ma scivola, e il Parma sciupa.

Così i padroni di casa iniziano una sorta di assedio che culmina al 33esimo in un’occasione da brivido: tiro di Improta parato da Buffon, sulla respinta arriva Acampora ma Delprato con un miracolo che vale un gol dice di no sulla linea. 

Il Parma si sveglia, ci prova Bernabè da fuori ma non inquadra lo specchio. Al 42esimo il raddoppio tocca a Man: assist di Beneck che libera la porta per il rumeno che insacca da pochi passi partito sul filo dell’offside. 

Al 45esimo, dopo un miracolo di Buffon su Improta, è Vazquez a sfiorare lo 0-3 imbeccato da Man. Palla fuori.

RIPRESA –  Pronti, via, Benevento. Schiattarella scodella in mezzo, Balogh perde Ciano che insacca. Due a uno. Girandola dei cambi, tanto nervosismo in campo e poco da segnalare.

All’83esimo il Parma, come sempre, si complica la vita da solo dopo il 3-1 mancato con uno scavato da Camara: fallo di Cobbaut su Ciano, per Feliciani è chiara occasione da gol e cartellino rosso. Calcio di punizione che la difesa libera in qualche modo ma arriva Acampora da fuori e trova il gol della settimana: 2-2 Benevento. 

C’è solo il tempo per reclamare un rigore solare su Mihaila nemmeno rivisto dal var e chiuderla tra i rimpianti: finisce 2-2, il Parma l’ha buttata via.

BENEVENTO – PARMA

Marcatori: 7′ Benedyczak, 42′ Man (P), 48′ Ciano, 86′ Acampora (B).

BENEVENTO: Manfredini; Tosca, Glik, Veseli; Letizia (dal 46′ Carfora), Improta, Schiattarella (dal 59′ Viviani), Acampora, Foulon; Ciano, Farias. A disp: Paleari, El Kaouakibi, Kubica, Karic, Tello, Pettinari, Jureskin, Viviani, Veltri, Pastina, Koutsoupias. All: Andrea Agostinelli

PARMA: Buffon; Delprato, Balogh, Cobbaut, Ansaldi; Sohm (dal 59′ Camara), Estevez, Bernabè (dal 87′ Juric) ; Man (dal 59′ Zanimacchia), Vazquez (dal 81′ Charpentier), Benedyczak (dal 59′ Mihaila). A disp: Chichizola, Corvi, Osorio, Circati, Coulibaly, Bonny, Inglese. All: Fabio Pecchia

Arbitro: Ermanno Feliciani della sezione di Teramo.
Ammoniti: Ciano, Glik (B), Camara (P)

Espulsi: Cobbaut (P)

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