Un campo tremendo, un vento forte e la cornice dell’alluvione: la partita tra Parma e Ascoli non poteva essere bellissima e non lo è stata.
Il Parma si prende i tre punti di prepotenza, dominando, non rischiando quasi nulla fino a dieci dalla fine quando esce la vena sadomaso e i ducali rischiano di farsi male da soli in una gara più brutta che cattiva, ma li salva, questa volta, Gigi Buffon.
Lutto al braccio e minuto di silenzio per Ascoli e Parma: si preserva la memoria delle vittime dell’alluvione che ha colpito le Marche.
Sul Del Duca, campo appena agibile, tira un vento fastidioso, ma non c’è tempo per le lamentele, la B incombe.
Pecchia, ex Ascoli, sceglie una sorta di 4-3-1-2: in porta confermato Buffon, in difesa va Valenti che rileva Circati al fianco di Romagnoli. Sulle fasce Delprato e Oosterwolde. A centrocampo Camara in mediana con Estevez e Juric a completare il reparto. Davanti Vazquez a ispirare dietro a Tutino e Inglese.
All’ottavo il Parma passa: pallone di Vazquez a campanile, errore di Salvi che non riesce ad allontanare e ne approfitta Tutino che colpisce di controbalzo e manda nell’angolo opposto a quello di tiro, dove Baumann non può arrivare.
L’Ascoli prova a regire ma è il Parma che raddoppia: palla profonda di Camara per Inglese che scatta alle spalle di Botteghin e Bellusci e beffa Baumann in uscita. Gol da bomber di razza, gol da attaccante vero, gol da Bobby English.
Quarto gol consecutivo per lui.
Il Parma tiene il pallino del gioco, Vazquez fa fuori Baumann: lui si prende il giallo, il portiere deve lasciare il campo.
Nella ripresa i ducali partono forte e trovano il tris con un gran gol di Man: Estevez serve il rumeno largo a sinistra, si beve mezza difesa dell’Ascoli, salta secco Botteghin e mette sul secondo palo dove Guarna non può arrivare!
Dopo il terzo gol, esce la vena masochista del Parma, che cede centimetri e spazi, permettendo all’Ascoli di trovare il 3-1 e sfiorare il 3-2.
Il gol lo segna Luongoy: cross dalla destra, colpo di testa di Mendez sul palo, tentativo di Dionisi, poi arriva Lungoyi, che realizza la rete dell’1-3 da pochi passi.
E’ il 79esimo e sei minuti dopo Buffon di riflesso salva la partita: Circati nel tentativo di respingere il cross di Lungoyi, rischia di fare autogol.
L’Ascoli chiude in avanti, ma il Parma si arrangia in qualche modo evitando di farsi male: tre punti d’oro in una gara non bella. Ma quello che contava era vincerla.
TABELLINO
MARCATORI: 7′ Tutino, 18′ Inglese, 66′ Man (P), 79′ Lungoyi (A)
ASCOLI (4-3-3): Baumann (dal 30′ Guarna); Salvi, Botteghin, Bellusci, Giordano (dal 56′ Adjapong); Collocolo, Buchel, Caligara; Falzerano (dal 56′ Lungoyi), Gondo (dal 56′ Dionisi), Bidaoui. A disp: Simic, Quaranta, Donati, Eramo, Palazzino, Giovane, Mendes, Fontana.
All: Cristian Bucchi.
PARMA: Buffon; Delprato, Romagnoli (dal 46′ Circati), Valenti, Oosterwolde; Camara (dal 55′ Man), Estevez, Juric; Vazquez (dal 71′ Sohm); Tutino (dal 59′ Hainaut), Inglese (dal 71′ Benedyczak).
A disp: Chichizola, Corvi, Osorio, Balogh, Bonny, Coulibaly, Zagaritis.
All: Fabio Pecchia.
Ammoniti: Vazquez (P), Salvi (A), Oosterwolde (P), Oosterwolde (P), Hainaut (P), Dionisi (A), Man (P), Juric (P), Bellusci.
