Iachini: “Questo non è calcio, non siamo tutelati. Ma la squadra ha giocato bene”

0

“Oggi abbiamo fatto un’altra buona partita, la settima in 21 giorni. Abbiamo giocato, creato, sbloccato la gara e creato altre occasioni per il secondo gol. Poi sull’unica occasione abbiamo preso un autogol sfortunato. A me non piace protestare, parlare dell’arbitro in generale ma ogni partita subiamo 30-35 falli redarguiti in maniera superficiale o non redarguiti. Oggi nel secondo tempo due giocatori ammoniti hanno commesso fallo e saremmo potuti restare in undici contro nove, non si possono fare certi errori. In più Rispoli da dietro viene colpito in area: più rigore di questo? Poi palla alta in area, un avversario la tocca col braccio e il regolamento dice che è rigore, come si fa a non andare a vederlo? Sono ancora più rammaricato per l’andamento della gara. Noi siamo una squadra che gioca, che cerca di proporre gioco con calciatori tecnici, ma ogni volta prima di ammonire un giocatore devono esserci diversi falli o se c’è la possibilità di dare il secondo giallo non viene dato. Sono rammaricato, la squadra ha tirato molto e costruito, siamo stati arrembanti. Ci sono stati solo 10 minuti un po’ di calo a inizio secondo tempo ma è normale viste le tantissime partite e alcuni ragazzi che devono quindi esserci sempre, ma la squadra ha giocato. Nell’andamento della gara certi episodi non vanno bene, a Monza c’erano due falli in area su Vazquez, non è giusto, non è un giusto premio per gli sforzi che fa la squadra. Potevamo portare a casa dei punti più e non va bene. Vedere sfumare il lavoro settimanale per errori così non va bene, non mi arrabbio mai ma oggi sono arrivato dopo una serie di episodi a parlare anche io”.

Così Beppe Iachini al termine di Parma – Reggina.

“Il non chiudere le partite è un leit motiv del nostro percorso. Noi abbiamo fuori giocatori davanti che mancano come Tutino e Pandev ed è normale che qualche situazione puoi non concretizzarla. Giocano dei giovani e l’esperienza non è la stessa di altri giocatori, nonostante questo le occasioni le abbiamo avute. Mi interessa che la squadra giochi provando a fare divertire i tifosi, sta crescendo, ha dimostrato di essere solida, compatta, aggressiva. Dentro la partita ci sono le situazioni, potevamo chiudere le partite ma si può avere anche un rigore ogni tanto, giocando in attacco non è possibile che non accada mai senza neanche andarli a rivedere; oltre ad ammonizioni non concesse su ripetuti falli per spezzare il gioco. Se oggi permettiamo quei falli, allora avrei giocato fino a 45 anni da mediano. Se è fallo è fallo non si può lasciare correre, se è giallo si dà, così non è calcio”

“Oggi è chiaro che la gamba a tratti non è quella di una gara pulita. Abbiamo poi legato meglio in uscita ma non si può pretendere di farlo per 95 minuti bene, con gli assenti si sente la fatica ma la squadra fisicamente sta bene, lo dimostrano giocatori come Juric e Man che nonostante le tante gare stanno pedalando. La linea difensiva si comporta bene, concediamo molto poco agli avversari, purtroppo non chiudiamo le gare ma ci sono gli episodi, i tanti falli per spezzare il gioco vogliono dire che facciamo bene e gli avversari fanno fatica a prenderci tra le linee. La squadra gioca ma non è premiata, un pizzico di fortuna i ragazzi la meriterebbero, abbiamo preso gol rocamboleschi. Ai giovani poi non possiamo chiedere tutto e subito, ma lavoriamo sul controllo della palla per andare a incidere sulla partita”

“Chi conto di recuperare non lo so, non ci sono molte speranze ma ce lo dirà lo staff medico. Bernabè ha preso un’ammonizione che se paragoniamo a quella presa da Amione, vuol dire che è stato applicato lo stesso metro e non lo comprendo. Bernabè era anche affaticato, dopo diversi mesi ha giocato tante partite, gli abbiamo tirato il collo. C’è rammarico, la squadra meritava i tre punti, non abbiamo concesso nulla.”

“Siamo migliorati nella solidità difensiva, se prendi gol dipende da come accade e in che misura.Nelle ultime gare Buffon è stato molto meno impegnato, questo fa capire la solidità della squadra. Quello che sta mancando è che dobbiamo essere più bravi a chiudere, a volte ci siamo riusciti come contro Spal e Pordenone e a volte no. Che un gol l’avversario possa farlo capita, noi vogliamo lavorare per segnare. L’atteggiamento con due punte, un trequarti e gli esterni ci porta comunque ad essere ordinati e compatti, siamo cresciuti ma dobbiamo migliorare nell’ultima lettura. La squadra fisicamente sta bene, Man ha fatto la sua settima partita e alla fine ancora attaccava. Nel calcio i giudizi sono spesso influenzati dal risultato, oggi la squadra ha giocato. Poi ci sono gli episodi. Oggi sue due rigori uno me lo concedi? Le seconde ammonizioni vuoi darle? Bernabè è stato ammonito mentre copriva la palla. Noi siamo una squadra tecnica, ogni volta il nostro gioco è interrotto da falli”

“Vazquez subisce 20 falli a partita ed esce con le caviglie gonfie, Benedyczak per lo stesso motivo è rimasto fuori un mese, Inglese idem, Tutino ha preso un fallo da dietro ed è uscito: non va bene. Non mi piace usare alibi, ma sono cose evidenti”

“Quando andiamo a verticalizzare in uscita perdiamo qualche palla che va lavorata per alzare il baricentro della squadra. A Monza a volte è successo anche oggi nel secondo tempo nei primi 10 minuti. Ci stiamo lavorando, più lo facciamo bene e più ci alziamo per giocare. Poi è anche vero che se ti vengono addosso per fare fallo, come fa una punta a legare?”

Noi dobbiamo giocare ogni gara come stiamo facendo, c’è continuità di prestazioni, dobbiamo crescere sul piano realizzativo, poi è chiaro che se perdi molti giocatori qualcosa paghiamo anche in termini di obiettivi. Hai qualche gol in meno e di conseguenza meno punti. Ma in tutto questo Bonny gioca, Benedyczak cresce; i giovani devono crescere e possono sbagliare”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here