Home Parma Calcio Iachini: “Abbiamo fatto la nostra gara. Finalmente siamo squadra”

Iachini: “Abbiamo fatto la nostra gara. Finalmente siamo squadra”

Delprato: “C’è rammarico ma stiamo crescendo”

0

“Siamo venuti con molti indisponibili ma la squadra ha fatto la sua partita. Rispetto ad altre volte affrontavamo una squadra molto forte, ma siamo stati organizzati tatticamente e siamo venuti qui molto offensivi, giocavano con Man, Felix, Bernabè, due punti e un trequarti: non abbiamo rinunciato al nostro modo di giocare. Oggi quando andavamo a verticalizzare quel che ci è mancato è stato che non sempre abbiamo legato. Questo non ci ha permesso di fare salire la squadra in avanti come altre volte e abbiamo difeso meno bene la palla davanti. C’è da dire che oggi hanno giocato ragazzi giovani come Bonny e Sits, avevamo fuori Inglese, Pandev e Tutino. I ragazzi si sono impegnati molto ma sul piano del palleggio e nel legare il gioco per alzare la squadra ci è mancato qualcosa. Siamo però stati organizzati, attenti. Peccato che il gol sia arrivato nei minuti finali, avevamo avuto qualche chance nella ripresa per il raddoppio, con qualche passaggio finale letto meglio potevamo fare il secondo gol. Mi è dispiaciuto togliere anche Vazquez ma non ce la faceva più, chiedeva il cambio da 10 minuti. I ragazzi sono venuti a giocarsi la gara per cercare di vincere, guardiamo avanti sapendo di aver fatto una prestazione giusta su un campo difficile”

Così Beppe Iachini dopo Monza Parma.

“Simy è entrato bene, non potevamo a tre giorni dalla partita chiedergli di farne tre ravvicinate perché non le può fare al momento. Sits e Benedyczak potevano darci una mano in profondità e tenere fresco Simy per la seconda parte di gara. Dovevamo essere più bravi ad alzare con più qualità e forza nel tenere palla, ci è mancata in questo un pizzico di esperienza. C’è rammarico ma è un dazio che si può pagare nella crescita. Oggi mi interessava continuità della prestazione, i giovani stanno crescendo: dobbiamo essere positivi per il futuro, la squadra sta diventando squadra”

“Pensiamo una gara per volta recuperando gli assenti, ne abbiamo molti ogni partita. Il resto del gruppo gioca, prende bene le partite, è organizzato, chi entra dà una mano. Lavoriamo una gara per volta pensando di recuperare qualche altro ragazzo che possa darci una ulteriore mano in questo rush finale

“Simy aveva giocato tre giorni fa, per la stazza e per il percorso finora non gli chiedo due partite subito. Dovevo fare una scelta da affiancare a Benedyczak: o Bonny o Sits. Non c’era alternativa se vogliamo mantenere questo atteggiamento tattico con due punte e trequartista e due esterni molto offensivi. Quello è il vestito che vogliamo mantenere, se esce una pedina devi quindi mettere la stessa. In questo momento paghiamo dazio davanti per le assenze, ma l’identità si mantiene. Se avessimo avuto Pandev, Inglese e Tutino li avremmo potuti usare davanti. Hanno giocato ragazzi giovani dai quali ci aspettiamo una crescita in fretta perché possano darci una mano. Dazio lo puoi pagare in esperienza, in avanti devi avere la capacità di gestire il possesso con le punte. Non ho voluto cambiare disegno tattico perché ormai è questo. Spero di recuperare gli effettivi strada facendo, ci sono ragazzi che giocano ogni tre giorni e le energie possono venire meno”

“Sohm è entrato giusto, ha fatto la sua partita in mezzo al campo, Bernabè gioca ogni gara dopo 9 mesi ed è normale possa avere una flessione nei secondi tempi, Correia è uscito per crampi, Vazquez era sfinito. Chi è entrato si è impegnato, abbiamo preso un gol dove ci voleva un pizzico di attenzione in più. Con una difesa della palla migliore in avanti non si sarebbe arrivati a quella situazione”

Nell’ultimo mese e mezzo stiamo diventando squadra nonostante le assenze, ma gli altri intanto stanno crescendo. La squadra sta avendo una sua identità propositiva. Andiamo a giocarci le gare. Il rammarico sui punti di differenza tra noi e loro è che non abbiamo avuto la possibilità di avere tutto il gruppo a disposizione. Questo può togliere qualche punto, ma andiamo avanti nel lavoro. Ci spiace per i tifosi, giochiamo le gare con l’atteggiamento giusto. Ti spiace perdere i punti così alla fine, ma diciamo anche che potevamo pagare dazio, guardiamo alla prossima. La quota promozione dipende da quella salvezza, ma c’è anche la zona playoff e in questo periodo tutte le gare sono fondamentali e questo può fare abbassare o alzare le quote”

C’è rammarico perchè sapevamo che affrontavamo una squadra forte, però quando riesci a tenere il risultato di 1-0 senza subire gol fino a due minuti dalla fine ovviamente speri di portarla a casa. È un buon pareggio che dobbiamo tramutare in entusiasmo perchè abbiamo dato continuità alla vittoria precedente facendo punti fuori casa, anche se ovviamente c’è un po’ di rammarico. Secondo me il primo tempo è stato abbastanza equilibrato, il possesso palla era più del Monza però abbiamo avuto diverse occasioni pure noi, mentre nel secondo tempo ci siamo schiacciati di più nella nostra metà campo pensando di difendere il risultato, avevamo difeso bene fino al 43′ poi purtroppo è arrivato il gol e abbiamo pareggiato la gara. La distanza dai playoff? Abbiamo due partite in casa, che sono importanti, però come ho detto prima dobbiamo dare continuità di risultati e di vittorie, il campionato di B è molto lungo e strano. Puoi vincere o perdere con tutti, noi dobbiamo pensare una partita alla volta e cercare di dare continuità e portare a casa il massimo da ogni partita, poi si vedrà. I giovani che abbiamo in squadra? Se sono qui al Parma è perchè sono validi e forti. Oggi avevamo molte assenze, magari possono pesare, ma i giovani lavorano moltissimo. Anch’io mi reputo un giovane, dobbiamo continuare a lavorare cercando di rubare il massimo dai compagni più esperti e continuare a lavorare con il Mister”.

Così Enrico Delprato.

“Il salvataggio sulla linea? L’ho presa io. I giocatori più esperti? Sono la colonna portante di questa squadra. Oggi osservavo la formazione, la colonna centrale era formata da Buffon, Danilo e Vazquez, e avere una spina dorsale così esperta ti dà una grossa mano. Sono giocatori forti e sono bravissime persone che cercando di aiutarci come possono“.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here