Dal 2012 un dipendente infedele della holding comunale Stt e della società partecipata Alfa, tramite movimentazioni bancarie e prelievi, si sarebbe accreditato le somme dirottandole sulla carta di credito.
È emerso in Consiglio comunale da una comunicazione urgente letta dal sindaco Federico Pizzarotti.
Non c’è pace dunque per Stt, dopo gli espropri fatti dell’ex dirigente Andrea Costa.
Sul protagonista della vicenda, denunciato ai Carabinieri, ora è stato avviato un provvedimento di sospensione cautelare in attesa delle indagini.
“Sono avvenuti dei gravi fatti nella società Stt” ha detto Pizzarotti. Che ha Pizzarotti come la banca avrebbe informato l’amministratore unico di Stt di sospette movimentazioni sul conto corrente della società con ripetuti prelievi dal conto corrente acceso da Stt Holding presso l’istituto.
Da successive verifiche, è emerso che tali prelievi corrispondevano ad accrediti su una carta di credito intestata ad un dipendente della società.
Sono stati esaminati i documenti originali sul rapporto di conto corrente, scoprendo che gli estratti conti erano stati modificati, e l’inserimento di scritture contabili che riportavano costi fittizi per far tornare i conti.
Nei confronti del dipendente, sarà avviato nell’immediato un provvedimento di sospensione cautelare, mentre per gli aspetti di tutela della società sono in corso valutazioni con il prof. Putinati al fine di definire ogni posizione e possibile responsabilità.
