Olimpico amaro: il Parma passa con Kuco, poi la Roma lo gancia e rimonta

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Olimpico per l’ennesima volta amaro per i ducali. Quarta sconfitta per il Parma, che non infilava un filetto così tremendo dal 2015, Parma ancora una volta in vantaggio poi rimontato e battuto.

Ancora una volta, ed è la nota più amara, arbitraggio discutibile: solare il rigore concesso e trasformato da Kucka, altrettanto solare un’altro non concesso per fallo di mano di Pellegrini. A peggiorare la serata dei ducali, l’infortunio, parrebbe muscolare, di Cornelius.

Pronti via, la Roma mette in chiaro che terrà possesso sulla trequarti. Ma è il Parma che passa in vantaggio: Cornelius va giù a contatto con Cristante var, calcio di rigore che Kucka trasforma. 

La Roma tiene campo e metri, ci prova Dzeko, Perez, e Sepe si impappina, poi Pellegrini. I ritmi non sono chissà che, ma la Roma tiene il campo. Al 42esimo Kuco spreca, alle stelle un bel suggerimento di Kulusevski, e sul gol sbagliato arriva quello subito: Bruno Peres trova Mkhitaryan che colpisce. Sepe tocca e sfiora il miracolo, ma la palla gli buca la mano ed entra.

Due minuti dopo, sul soffio del recupero, Ibanes di testa sfiora il raddoppio.

RIPRESA – D’Aversa perde Cornelius che accusa un fastidio, dentro Kurtic, Kucka passa punta. Ma è la Roma a bucare ancora, nell’unico modo in cui può, approfittando della difesa ducale non piazzata per un problemino a Darmian: con un tiro da fuori.

Mkhitaryan per Veretout, botta e gol. 2-1. Era pronto ad entrare Grassi, invece D’Aversa sceglie Karamoh per scombinare le carte, punta, Gervinho. Il Parma prende metri…e ragioni per recriminare.  Al 74′ Mancini tocca di mano in area, rigore tutta la vita. Ma Fabbri consulta il var poi dice no.

Al 79esimo Gervinho va in rete, una delle sue: offside, gol annullato. Questo ci sta, resta l’amaro per il rigore non concesso.

All’84esimo miracolo di Sepe su Villar, che calcia a botta sicura da pochi passi: in qualche modo il Parma si salva e resta in partita.

I minuti di recupero sono sei, ci prova anche Alves di testa, ma l’ultima occasione è ancora per i padroni di casa, con Villar che a un passo dal gol si fa ipnotizzare da Sepe. Ancora giallorossi, ancora Sepe. Ma è finita: Olimpico ancora amaro per i ducali, gara bruttina, lenta, condizionata da caldo e ritmi serrati da un campionato che non assomiglia molto alla serie A, che finisce 2-1.


TABELLINO

ROMA-PARMA 2-1

Marcatori: 6’ rig. Kucka (P), 42’ Mkhitaryan, 58′ Veretout(R)

ROMA: P. Lopez; Mancini, Cristante, Ibanes; Peres (dal 69′ Kolarov), Diawara (dal 82′ Perez), Veretout, Spinazzola; Pellegrini (dal 82′ Villar), Mkhitaryan (dal 90′ Zaniolo); Dzeko. A disp: Fuzato, Mirante, Zappacosta, Perotti, Cetin, Under, Kalinic, Fazio, Pastore. All: Fonseca.

PARMA: Sepe; Darmian, Iacoponi, B. Alves, Pezzella; Kucka, Hernani (dal 87′ Scozzarella), Barillà (dal 63′ Karamoh); Kulusevski (dal 81′ Caprari), Cornelius (dal 46′ Kurtic), Gervinho (dall’87’ Sprocati). A disp: Colombi, Dermaku, Regini, Grassi, Brugman, Laurini, Gagliolo. All: D’Aversa.

Arbitro: Fabbri di Ravenna.

Ammoniti: Cristante, Peres, Mkhitaryan, Ibanes (R), Kurtic (P)

Espulsi:

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