Lucarelli: “Stare zitti non vuol dire essere scemi. Stanchi di essere penalizzati, rasentato il ridicolo”

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Era inevitabile che prima o poi anche il Parma si stancasse di episodi arbitrali dubbi e a senso unico. Nel mirino, un rigore solare non concesso per un tocco di mano in area di Mancini: molto più “grave” del tocco di Darmian contro la Fiorentina, molto più palese di tanti altri.

Denunciare, alzare la voce, tocca al team manager Alessandro Lucarelli, che spiega come “dopo la squalifica del direttore sportivo, per evitarne altre, parlo io anziché il mister”.

Ecco le sue parole ai microfoni di Dazn, poi ribadite in conferenza stampa: “Credo che questa sera si sia rasentato il ridicolo: non dare un rigore come quello di stasera dopo che tre giorni fa ci è stato concesso contro un rigore su Darmian che non c’era.

Questa sera l’arbitro è stato richiamato al VAR per dare il rigore e lui non lo ha dato, parlo dell’episodio del braccio di Mancini. Siamo stati ancora una volta penalizzati dalle scelte arbitrali, nelle ultime partite è successo così.

Sta andando avanti questa cosa, abbiamo cercato fino ad oggi di non fare polemica per collaborare, per stemperare, per dare una mano, ma dopo questa sera basta: non perché abbiamo 39 punti allora significa che siamo gli scemi del villaggio. Vogliamo giocarci fino alla fine il nostro campionato e non accettiamo più questo tipo di errori“.

Dietrologia? No, analizziamo gli episodi: andiamo a vedere il rigore che ci è stato concesso contro a Verona per il fallo di Bruno Alves su Di Carmine, andiamo a vedere il rigore concesso contro domenica scorsa per il fallo di mano di Darmian, poi questa sera non ci viene concesso un rigore come questo. Bisogna capire un attimo la difficoltà che c’è nella classe arbitrale, perché secondo me il VAR era stato intromesso per dare una mano ma in questo momento ha solamente messo in confusione l’arbitro. Al di là di noi, che ultimamente siamo particolarmente danneggiati, in ogni partita su tutti i campi vediamo dei rigori dati o non dati che danno l’idea che c’è veramente una grande confusione“.

Sicuramente abbiamo commesso degli errori questa sera ma la voglia della squadra era quella di fare risultato. E’ normale che quando c’è grande equilibrio, gli episodi cambiano le gare: in queste ultime gare ci sono un po’ venuti contro, anche questa sera, per via di scelte abbastanza discutibili. I ragazzi è normale che siano nervosi perché questa è una storia che si ripete da 5-6 partite. Fino ad ora siamo sempre stati zitti ma non possiamo continuare a fare finta di niente: serve che ci sia attenzione da parte degli arbitri ma non solo, in generale. Abbiamo 39 punti ma se ne avessimo 28-29 e avessimo un campionato ancora da conquistare, magari questa sera sarebbero fioccate tante squalifiche. Il fatto che abbiamo una classifica relativamente tranquilla non deve farci passare per coloro che accettano sempre tutto e in silenzio”.

 

 

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