In Piazza Duomo le mascherine tricolori bacchettano Pizzarotti: “Non è un sindaco con la S maiuscola chi minaccia i commercianti che tentano di riaprire”

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Le mascherine tricolori approdano in Piazza Duomo a Parma, per la sesta tappa del tour anti-Conte e le misure del suo Governo, ma, nel caso specifico anche anti-Pizzarotti, visto che il Sindaco di Parma è stato tirato in ballo, per aver disertato il flash mob odierno nella città da lui amministrata, ma anche con accuse più concrete scandite con l’altoparlante: “Un primo cittadino che si atteggia a sceriffo e minaccia i commercianti che tentano di riaprire al prezzo di grandi sacrifici non può dirsi un sindaco con la ‘S’ maiuscola, ma un complice di un governo ormai palesemente inadatto capace solo di emanare decreti farlocchi”. A beneficio di chi non conosce il movimento, ecco la carta d’identità mostrata a inizio manifestazione: “Siamo lavoratori, commercianti, imprenditori, liberi professionisti: per non fare discriminazioni il Governo ha deciso di lasciare indietro tutti, nessuno escluso”, per poi aggiungere: “Come pensano che si possa vivere con 600 euro al mese, o con clamorosi ritardi nell’erogazione della cassa integrazione? La verità è che, mentre altre nazioni stanziano centinaia di miliardi a sostegno delle proprie imprese e famiglie, l’esecutivo Conte non riesce ad andare oltre a generiche promesse, con vere e proprie beffe come i bonus per monopattini e bici elettriche mentre gli italiani non sanno come arrivare alla fine del mese. Vogliamo che ora, terminata la fase di emergenza, la parola torni al popolo”. Sabato prossimo Mascherine Tricolori di nuovo in piazza prima del grande happening nazionale già fissato per Sabato 20 Giugno 2020 a Roma.

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