Aeroporto- Accordo con Bologna per il rilancio del Verdi

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Un accordo tra l’aeroporto di Parma e quello di Bologna da il via a una nuova prova di rilancio del Verdi. Un accordo commerciale della durata di 18 mesi presentato questa mattina alla presenza del presidente di Sogeap, Guido Dalla Rosa Prati, del presidente dell’aeroporto di Bologna Enrico Postacchini, del sindaco Federico Pizzarotti, del presidente della Regione Stefano Bonaccini, dal presidente della Provincia Diego Rossi e dal direttore dell’Unione parmense industriali Cesare Azzali.

L’obiettivo dell’intesa che vuole l’aeroporto nella rete delle infrastrutture su cui la Regione di Bonaccini punta per far crescere turismo e industria. “Con i cargo possono infatti convivere i voli passeggeri” commenta il presidente ER Bonacini. L’obiettivo dell’accordo infatti è garantire al Verdi una crescita nei voli passeggeri che possa rendere più profittevole e vantaggiosa la gestione. L’intesa non prevede tuttavia un ingresso nell’azionariato del Verdi da parte della società bolognese, per il momento. Sarà infatti più un affiancamento strategico – precisa il presidente dell’aeroporto Marconi – che porterà alla redazione di un piano scritto a più mani per Parma. L’accordo dovrebbe portare a una “rete di collegamenti articolata e ricca di voli per destinazioni importanti”.

Soddisfazione è stata espressa dal presidente di Sogeap, Dalla Rosa Prati che dichiara come “le chiacchiere ora lasciano il posto ai fatti”. I lavori di ampliamento dovrebbero iniziare dopo l’estate e restano validi i contratti siglati con grosse compagnie come Etihad, Alitalia, Silk Way. L’allungamento della pista permetterà di aprire il Verdi anche a mete di lungo raggio.

Il sindaco Pizzarotti vede con buon auspicio questo accordo perchè dimostra che “Bologna e la Regione credono nell’aeroporto di Parma”. Pizzarotti distingue poi la questione Mall di Baganzola con l’aeroporto, “Sono temi svincolati tra loro”. Dal Comune di Parma arriveranno investimenti per 5 milioni di euro per opere di infrastruttura intorno all’aeroporto. Dalla Regione 12 milioni di euro per l’ampliamento della pista. Il sindaco Pizzarotti ha ricordato l’importanza di queste infrastrutture per il tessuto imprenditoriale locale richiamando così l’attenzione sul bisogno di aumento di capitale dell’aeroporto Verdi. Di pochi giorni fa infatti l’ultimo incontro che ha visto riuniti gli azionisti, ma ancora non è stato confermato l’aumento desiderato se non dal socio di maggioranza austriaco Meinl.

Apprezzamento arriva anche dal direttore di UPI, Cesare Azzali, che da merito alla politica di essere stata lungimirante.  Secondo Azzali, non riuscire a sostenere economicamente la gestione dell’aeroporto sarebbe in termini locali, regionali e forse nazionali, un errore.

Un accordo quindi accolto con grande entusiasmo ma che non risponde con chiarezza su come, economicamente, il Verdi riuscirà a far fronte alla gestione di nuovi voli.

1 commento

  1. Il commento di Fabio Rainieri (Lega) Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna: “L’accordo con il Marconi di Bologna annunciato oggi può essere una svolta importante per il mantenimento e lo sviluppo del Verdi grazie a quegli attori che con tanta tenacia e con proprie risorse non hanno smesso di lavorare perchè il nostro territorio non perda questa infrastruttura. Non posso negare che tra questi c’è anche la Regione Emilia-Romagna che su questa partita fondamentale non sta facendo mancare il suo supporto. Finora è invece mancato il coraggio di crederci a quella che dovrebbe essere l’istituzione del territorio più interessata, il Comune di Parma”.  Questo il commento rilasciato dal Vice Presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna ed esponente della Lega, Fabio Rainieri, riguardo alla presentazione dell’accordo strategico con l’Aeroporto di Bologna come base di rilancio dell’Aeroporto di Parma. 

    “Non è sufficiente che il Sindaco Pizzarotti ci sia fisicamente solo quando ci sono da annunciare novità importanti su cui stanno lavorando e mettendosi del proprio altri e non la sua amministrazione – ha quindi proseguito il consigliere regionale leghista – Dell’aeroporto Verdi e della sua importanza fondamentale per l’economia di questo territorio se ne dovrebbe ricordare sempre come primo cittadino invece di non menzionarlo nemmeno nel discorso di Sant’Ilario in cui ha preferito dissertare di massimi sistemi. Il monito della brutta vicenda della perdita della Mediopadana dovrebbe valere sopratutto per lui, perchè il principale attore che allora mancò fu l’amministrazione comunale che solo a parole si fece avanti ma non fece nulla di concreto per difendere i diritti della città e del suo territorio dallo scippo che perpetrò il centrosinistra nazionale guidato da Prodi”. 

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