Sicurezza, parola al Prefetto: “Nostro dovere tutelare i cittadini, loro dovere pretenderla sempre”

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«La sicurezza è un diritto, ma deve essere anche pretesa. Ogni singolo cittadino deve pretenderla, e andarsene da luoghi ove non si senta tutelato».

Parola di Giuseppe Forlani, Prefetto di Parma, massimo responsabile della sicurezza in città, reduce da una riunione del comitato operativo per l’ ordine pubblico.

«Abbiamo predisposto controlli mirati, aumentando il numero di uomini e mezzi, per fare i dovuti controlli in supermercati, chiese, locali, feste, concerti, tutti i luoghi che registrano un maggior afflusso nei giorni di festa» – spiga il dott. Forlani.

Come si veglia sul territorio? «Con il pattugliamento, in parte già in corso contro furti e spaccio, e con la massima attenzione verso altre minacce, come quella terroristica. Dopo i fatti del Bataclan, che hanno palesato come siamo tutti a rischio, è aumentata la vigilanza, anche se non abbiamo avvisaglie di minacce particolari, nessuno piò sentirsi escluso, al sicuro».

Tra gli eventi, due partite al Tardini, il 22 e il 29 dicembre, per le quali verranno predisposte misure di sicurezza e deviazioni del traffico, e il concerto di capodanno in Piazza Garibaldi.

«Abbiamo preso le misure con quello di Fedez – spiega il Prefetto – anche se sono eventi diversi, l’idea di base rimane quella. Divieto di accesso con determinati oggetti, no a bicchieri e bottiglie di vetro,  no all’utilizzo di droni e petardi,  no a bombolette o altri attrezzi che possano causare panico».

In piazza, ma non solo. «Dopo i fatti recenti, abbiamo inviato sollecitazioni alle pubbliche forze competenti e ai gestori dei locali perchè le autorizzazioni, le misure di sicurezza e i controlli siano ancora più scrupolosi».

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