Federvolley più accesibile grazie alla nuova rampa

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Sei gradini all’interno del Palaraschi sono stati superati grazie all’intervento di Anmic e Comune che ha eseguito i lavori. Ora la sede della Fipav Parma è accessibile alla nuova collaboratrice in carrozzina e agli atleti del sitting volley

La Fipav Parma qualche settimana fa ha voluto avviare una collaborazione con una ragazza con disabilità motoria per il lavoro di segreteria. L’unico ostacolo, tra la volontà di servirsi della professionalità di una persona con disabilità e l’inizio effettivo della collaborazione, era una barriera architettonica: i sei gradini per accedere agli uffici della Federvolley, all’interno del Palasport.

Per questo, il presidente della Fipav, Cesare Gandolfi, ha chiesto aiuto all’Anmic (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili), che ha segnalato al Comune il problema e chiesto l’installazione di una rampa. In qualche settimana il Comune ha provveduto al progetto e alla realizzazione della struttura che ora permette di accedere alla sede della Federvolley non solo alla nuova collaboratrice, ma anche agli atleti di sitting volley, molti dei quali con disabilità fisiche.

Una piccola ma positiva storia di collaborazione tra varie realtà che risolvono un problema in sinergia.

“Volevamo fortemente servirci della competenza di Annarita Guagnano – spiega Cesare Gandolfi -, tra l’altro grande esperta e appassionata di pallavolo, e non potevamo accettare di rinunciare, noi e lei, a causa di una barriera architettonica. Ringrazio Anmic e Comune per averci aiutato a risolvere il problema e i vicini della Polisportiva Gioco per aver ospitato Annarita in attesa della rampa”.

“Questa rampa è un simbolo – osserva Walter Antonini, presidente di Anmic -: risolvendo il caso di un singolo, garantisce a tutti di accedere liberamente alla Fipav: atleti del sitting volley, persone con disabilità, ma anche anziani, genitori con la carrozzina e infortunati. Lodevole la volontà della Fipav di servirsi delle competenze di una persona con disabilità e apprezzabile la sollecitudine del Comune nel fare i lavori”.

“È un piacere poter essere al fianco delle persone con disabilità anche in un tema così importante come quello del lavoro –  sottolinea Mattia Salati, delegato alla Disabilità del Comune di Parma -: credo questo sia un esempio virtuoso di come la sinergia con le associazioni porti frutti tangibili. Veder coronata la passione di Annarita per la pallavolo in una opportunità lavorativa è una vera soddisfazione per noi; a lei vanno i complimenti per la sua determinazione e siamo certi che diventerà una risorsa importante per la Fipav”.

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