CGIL Parma: inaugura lo Sportello San Arti per la sanità integrativa

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Da oggi, 20 novembre, presso la sede di via Casati Confalonieri, 5/a della CGIL di Parma sarà aperto uno Sportello San Arti. San Arti dal 2012 è il fondo contrattualmente previsto per la sanità integrativa dei lavoratori/trici artigiani costruito in seno all’ente bilaterale.

L’apertura di questo sportello presso la Camera del Lavoro, presentato stamattina in conferenza stampa da Giuseppe Braglia, segretario confederale CGIL PArma, e Francesco Santoro, neo responsabile del Coordiamento Artigianato CGIL Parma, muove da una serie di ragioni. In primo luogo, per mettere a conoscenza quanti più lavoratori possibile di un loro diritto contrattuale, nella stragrande maggioranza dei casi non esercitato. Soltanto in provincia di Parma si stima che circa il 90% dei lavoratori iscritti al fondo non lo sappiano e pertanto non se ne avvalgano.

In secondo luogo, per favorire i lavoratori nelle operazioni di prenotazione delle prestazioni presso i centri convenzionati e per le pratiche di rimborso dei ticket del SSN contemplati nel piano sanitario.

Questa operazione si cala nel progetto più generale della CGIL di Parma per il rilancio e l’estensione del radicamento nelle aziende artigiane. In queste settimane è partita una robusta campagna di assemblee nelle aziende del comparto con l’obiettivo di informare i lavoratori di questo diritto contrattuale e ulteriore strumento messo a disposizione per una fruizione più comoda ed assistita.

La CGIL di Parma, inoltre, sta contattando tutti i propri iscritti del settore artigiano per metterli a conoscenza del nuovo servizio, promuovendo lo sportello anche sui canali social.

Lo sportello sarà aperto tutti i lunedì pomeriggio dalle 14.30 alle 18.00 con tre funzionari sindacali dedicati.

San Arti è il secondo fondo per numero di iscritti. Lo scorso anno erano circa 480.000 e sono state erogate oltre 65000 prestazioni di cui circa un sesto in Emilia Romagna. San Arti, va ricordato, è un fondo assistenziale integrativo rispetto alle prestazioni del SSN ed il suo ferreo regolamento prevede che almeno il 20% delle risorse economiche sia destinato ad odontoiatria, disabilità temporanea e non autosufficienza. Inoltre, pagando una quota estremamente accessibile, è possibile estendere tutte le coperture del fondo a tutti i membri del proprio nucleo familiare.

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