Progressioni economiche Comune, Cgil e Uil firmano accordo ma Cisl e Csa si riservano vie legali

0

Ieri, 10 ottobre, Comune di Parma, Cgil, Uil e Siulp hanno firmato l’accordo che vorrebbe porre la parola fine al caso delle Progressioni Economiche Orizzontali dell’ente. Le parti hanno trovato un accordo difficile sulla distribuzione di compensi integrativi già stabiliti nel 2016, per un totale di 400 mila euro per il biennio 2017-2018.

Non tutte le sigle sindacali hanno però messo la firma, Cisl e Csa non ci stanno e si riservano sul procedere legalmente per bloccare il decreto tanto discusso.

L’assessore al personale, marco Ferretti, commenta sui social: “Si è giunti finalmente alla conclusione di un iter che ha visto la volontà del Comune di individuare la soluzione migliore per i dipendenti, chiudendo il più velocemente possibile la vicenda e trovando un punto di incontro con i sindacati. Il risultato raggiunto, non è certo un punto di arrivo, ma un punto di partenza. In questi anni abbiamo dovuto affrontare il tema del risanamento del Comune e la razionalizzazione delle Partecipate, ora vorrei dare il mio contributo per fare del Comune di Parma un esempio di eccellenza nella gestione delle risorse umane in ambito pubblico.

Ma la vicenda non si è certo conclusa, oltre ai sindacati e dipendenti che hanno dichiarato espressamente di non essere d’accordo, ci sarà ancora da decidere come distribuire i soldi.

Il direttore Generale Marco Giorgi aveva firmato a suo nome il decreto per sbloccare le PEO sollevando la dirigente Signifredi dal suo incarico quando la stessa aveva sollevato dubbi sulla legittimità della procedura. Giorgi aveva creato una commissione di lavoro formato dal direttore generale Giorgi stesso, dirigenti comunali e dal comandante della Polizia Municipale Noè, con l’intenzione di sbloccare finalmente le progressioni economiche ferme da anni. Operazione che ha fatto discutere alcuni dipendenti e le sigle sindacali costringendo il Comune a sospendere la procedura e chiedere il parere all’Agenzia governativa Aran.

CISL, CSA- “COMUNE DI PARMA: ARRIVANO I SALDI D’AUTUNNO”

Nella giornata di ieri è stata scritta un’altra pagina poco felice del Comune di Parma, che incurante delle  criticità rilevate da parte dei sindacati CISL Funzione Pubblica e CSA_RAL/FIADEL ha proseguito in un percorso che ha dell’incredibile, arrivando alla sottoscrizione di un contratto Integrativo decentrato 2017 – parte economica – insieme a CGIL, UIL e SULPM.

Con buona pace dell’Assessore Ferretti, è opportuno ricordare che l’accordo firmato ieri si colloca cronologicamente dopo l’attivazione delle Progressioni (l’accordo sottoscritto il 14/12/2016 e la graduatoria delle PEO sono indiscutibilmente stati fatti prima dell’accordo firmato il 10/10/2017) e che nel parere scritto dall’Aran non c’è traccia di raccomandazioni: l’Aran infatti si limita a dire che “ai fini della corretta attivazione dell’istituto della progressione economica orizzontale […] per un determinato anno, è sempre necessaria la preventiva sottoscrizione del contratto integrativo relativo a tale anno, con precisa quantificazione delle risorse decentrate stabili […] espressamente destinate a tale finalità”.

Il contratto decentrato integrativo firmato ieri non solo legittima e non risolve tutte le problematiche di correttezza e legittimità già evidenziate da CISL FP e CSA_RAL/FIADEL, limitandosi a tradurre sul Fondo quanto già deciso, ma definisce complessivamente tutta la produttività dei dipendenti per l’anno 2017!!!

Qualcuno dovrebbe dire che ci saranno diversi dipendenti che non solo non avranno l’aumento legato alla progressione economica orizzontale ma avranno una produttività minore: progetti speciali per alcuni ma non  per tutti, così come le indennità di particolare responsabilità o le indennità di Posizione Organizzativa.

Insomma, un accordo che apre la stagione dei saldi sulle risorse economiche dei lavoratori.
Il tutto è stato sottoscritto da alcune sigle sindacali e dalla maggioranza della RSU solo dopo aver ricevuto solo alle 9.50 del giorno stesso della trattativa l’ipotesi di contratto decentrato anno 2017 e durante l’incontro di ieri pomeriggio il documento di costituzione del Fondo aggiornato al 30/04/2017: avvallare il percorso delle progressioni economiche con tutte le incertezze giuridiche e di legittimità già evidenziate e dei soldi destinati a tutti i lavoratori in una manciata di minuti non è accettabile. CISL FP e CSA_RAL/FIADEL Parma ribadiscono la loro posizione di contrarietà ad un percorso che potrebbe esporre l’ente a problematiche molto complesse, senza dare garanzia di certezza ai lavoratori: per questo prosegue la vertenza per trovare soluzioni coerenti con la normativa e accordi sicuri sotto tutti i punti di vista.

leggi: Comune, scatti di carriera: anche per 4 vigili caso Bonsu. Procedura irregolare? In arrivo ricorso collettivo per gli atti di Marco Giorgi

Cisl Fp contro Direttore Generale Giorgi: “Progressioni economiche? Molto fumo e niente arrosto”

Peo Comune: sospese per altri 60 giorni. Aran ritiene atto illecito, si attende rinomina di Giorgi?

Peo Comune di Parma- Cisl, Csa: “Ferretti non dice la verità. Indolenza sulla pelle dei lavoratori”

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here