Zingare di origine serbe, giovanissime, 19 e 20 anni, una delle due incinta e pizzicata un mese prima in Via Castione di Rezzonico (RILEGGI: Arrestate ladre in appartamento: una incinta, l’altra “fregata” da rx al polso), processata per direttissima, condannata a due anni e divieto di dimora a Parma ma già libera, e di nuovo all’opera po distante.
Questo il profilo delle due “tope” d’appartamento pizzicate dal Nucleo Radiomobile dei Carabinieri in Via Mascagni, martedì intorno alle 12, mentre tentavano di introdursi in un appartamento usando come grimaldello una confezione di shampoo debitamente tagliata e limata (stesso stratagemma utilizzato anche un mese prima).
Le due, intorno alle 12, si sono attaccate al campanello di un appartamento al terzo piano: la poprietaria, in casa, ha preferito non aprire non asptanndo nessuno. Poi, data l’insistenza, ha cecato di sbirciare dall’occhio magico, notando che era stato coperto: sentendo un continuo rumore accanto alla serratura ha chiamato i Carabinieri.
Sul posto si è recata un pattuglia: le due hanno tentato di fuggire da un ballatoio condominiale ma sono rimaste bloccate. Accompagnate in caserma e identificate, una delle due è appunto S.S., arrestata esattamente un mese prima per un furto poco lontano, già condannata a due anni ma a piede libero con la condizionale, incinta, 20 anni. L’altra, una collega ancora sconociuta: entrambe verranno processate per direttissima.
