Dai domiciliari al carcere, questa la fine per due spacciatori di origine albanese. I due, K. A. di 36 anni e K. E. di 42 anni, erano agli arresti domiciliari a Busseto da quando i Carabinieri di Fidenza li avevano arrestati durante l’operazione “Grande Fiume” dello scorso marzo.
Un grande fiume di cocaina che aveva portato alla misura cautelare 9 persone facenti parte di una banda dello spaccio italo-albanese che operava soprattutto nelle zone di Zibello, Polesine e limitrofe. (leggi Operazione grande fiume, smantellato spaccio italo – albanese – VIDEO)
I due avevano più volte violato gli ordini restrittivi imposti. Il 42enne, lo scorso 18 agosto, era stato colto in flagranza di evasione. Era stato trovato quindi fuori dalla sua abitazione durante l’orario di restrizione. Anche per il 36enne non erano infrequenti gli episodi di violazione degli orari. Per i due è stato disposto il trasferimento nel carcere di via Burla.
