Amarezza Pizzarotti: “11mila volte grazie. Non è finita come speravo”

0
E’ amareggiato, Federico Pizzarotti. “Non è andata come speravo, ma grazie a chi ha premiato il mio percorso” – scrive l’ex sindaco di Parma che aveva anche fatto il bagno in Taro.
“11mila volte grazie!
Manca sempre il fiato quando così tanti cittadini scelgono di premiare un percorso, un progetto, un’idea, scrivendo il tuo nome. La mia gratitudine è sconfinata. Grazie davvero a tutte e a tutti.
Un ringraziamento speciale va anche a tutte le persone che hanno contribuito con impegno, passione e risorse a questa straordinaria corsa elettorale. Ogni parola di supporto, ogni sforzo dedicato alla mia campagna è stato inestimabile.
Il risultato non è quello che speravo, ma ho combattuto questa competizione elettorale con onore, parlando di temi importanti, proponendo soluzioni concrete e mettendo sempre al centro il benessere della nostra comunità e il futuro del nostro territorio.
Ho affrontato questa sfida con la consapevolezza del contributo che avrei potuto dare al Parlamento europeo insieme alla squadra di AZIONE – SIAMO EUROPEI. Sarebbe stato un privilegio essere il primo di Parma a rappresentarci. Purtroppo, questo non è bastato.
Ora è il momento di una profonda riflessione, sia tra i vertici nazionali che nelle sezioni territoriali. Se tutta l’area liberale italiana è fuori dal Parlamento Europeo, non possiamo semplicemente puntare il dito sugli altri.
L’Europa è divisa tra due tifoserie: da una parte le spinte sovraniste, dall’altra gli estremismi ideologici. Parole come competenza, esperienza e affidabilità sono scomparse dal dibattito. Oggi si parla solo di leadership, spesso di bassa qualità. È inutile girarci intorno: tocca a noi liberali interpretare la società che cambia, ripartendo con umiltà e sacrificio, facendo tesoro delle lezioni del passato recente e intraprendendo un progetto politico che sappia unire e non dividere.
Ancora una volta, grazie a chi ha creduto in me. Sarò sempre al vostro fianco per le battaglie che ci uniscono.
“Quando perdi, non perdere la lezione.”
Dalai Lama
Per quanto mi riguarda tra 10 giorni è tempo di “nocino nuovo”, di lanciare finalmente l’etichetta di liquori e altri prodotti, di accogliere i pellegrini che da tanti paesi passando per la via Francigena vorranno ristorarsi al Bordone del Pellegrino con @cinziapiastri. Tempo di lavoro e di ristoro dello spirito, continuando a coltivare la mia passione politica perchè stare fermo mi risulta difficile

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here