Umbria Galeotta: Krause rivede Cherubini…

0

(di Gabriele Majo, direttore responsabile di StadioTardini.it)Nota introduttiva: questo è un classico articolo “estivo”non a caso da Anceschi, bottega storica, oggi è stato il primo giorno in cui servivano il caffè freddo – di quelli che noi cronisti amiamo comporre in quei periodi in cui i campionati nazionali sono conclusi, il mercato non è ancora aperto e non sono neppure partiti gli Europei, lasciando perdere i test match preparatori degli azzurri, deludenti o meno che siano.

Epperò, non potevo far passare sotto silenzio quanto notato in un articolo apparso oggi, mercoledì 5 giugno 2024, su Tuttosport: l’attento inviato Fabio Riva a Solomeo (“splendido borgo medioevale sullo sfondo, colline verdeggianti, la quiete, il Lago Trasimeno a pochi chilometri, quel gioiellino di campo sportivo che è il Centro Federale Don Alberto Seri”) ha infatti avvistato al primo “Trofeo dell’Armonia Sportiva” (“pensato e voluto da Brunello Cucinelli, maestro di stile e dispensatore di valori tesi alla dignità, al rispetto. All’armonia, appunto”), Federico Cherubini e il presidente del Parma Kyle Krause (che in un selfie “x” ha ringraziato l’organizzatore).

Umbria galeotta ancora una volta, dunque, dal momento che l’ultimo incontro ravvicinato tra il dirigente in scadenza della Juventus (che ha finito da pochi giorni di scontare il proprio debito con la giustizia sportiva, per via della faccenda plusvalenze Juve, pari a 16 mesi di inibizione) ed il proprietario del Parma era stato al Libero Liberati di Terni in occasione di Ternana-Parma (ed anche lì furono quegli occhi di lince del quotidiano sportivo subalpino a vederli assieme).

Kyle Krause, da alcuni giorni, è in vacanza in Italia, prima di diventare protagonista assoluto, assieme a Mister Fabio Pecchia, di uno dei mille eventi in calendario nei tre giorni del Festival della Serie A a Parma, venerdì  7 giugno 2024, a partire dalle 15.30, per “Welcome Back Parma”, al Ridotto del Teatro Regio, con la inedita coppia di moderatori Monica Bertini, giornalista Sport Mediaset ed il direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi. Per la verità sarebbe auspicabile che poco prima possa fare una capatina, almeno per un saluto istituzionale, all’Assemblea della Lega Serie A, convocata in seconda convocazione alle 14.45 nella viciniore Biblioteca Monastica dei Padri Benedettini di San Giovanni Evangelista, per l’esame di importanti argomenti all’ordine del giorno, da far seguire, poi, a qualcuno delle numerosa gerenza ducale:

1. Verifica poteri.
2. Comunicazioni del Presidente.
3. Comunicazioni dell’AD.
4. Temi federali.
5. Diritti AV Internazionali stagioni 2024/2025 e seguenti.
6. Diritti AV 2024-2029: Licenze Dati (territori nazionale e internazionali) e Licenze Betting streaming (territori internazionali).
7. Fatturazione dei proventi derivanti dalla commercializzazione dei diritti audiovisivi della stagione sportiva 2024-2025.
8. Varie ed eventuali

Ma torniamo all’incrocio tra Federico Cherubini e Kyle Krause: potrebbe riservare qualche risvolto in salsa Crociata? Le fantasie assortite di mostri sacri quali Gianluca Di Marzio e Nicolò Schira, nate dopo l’avvistamento al Liberati, erano poi state sbugiardate dai fatti e da Luca Ampollini: ma resta la consolidata verità che Cherubini sia un grande consigliere del Pres, al quale aveva suggerito (sia pure per un ruolo diverso da quello poi affidatogli) Javier Ribalta e che segue sempre con grande interesse tutti i movimenti in casa gialloblù.

Alla fine tutti i dirigenti dell’area sportiva, a meno di 40 giorni sulla scadenza, usanza non molto abituale nella pedata italiana, sono stati confermati per una stagione (nuovo termine il 30.06.2025), eccezion fatta per un componente il campo largo, ossia il responsabile del settore giovanile Mattia Notari che ha firmato un biennale (30.06.2026), a differenza dell’annuale sottoscritto da suo fratello Massimiliano, e dai due direttori sportivi Mauro Pederzoli dei maschi e Domenico Aurelio delle femmine. Tutti loro, nella piramide apicale, dipendono dal managing director sport Roel Vaeyens che, secondo quanto risulta a StadioTardini.it, ha passato giorni in trambusto per via di una non coincidente identità di vedute con il proprio datore di lavoro, che poteva addirittura far pensare ad una clamorosa rottura, anche se poi le acque si sarebbero calmate.

Ma quanto queste acque si sono effettivamente calmate? Nell’area sportiva, malgrado la continuità sbandierata con le conferme di cui sopra, e alla consueta politica dei rinnovi (anche se per quelli pesanti c’è da aspettare la fine degli Europei), vige un certo immobilismo: ad esempio, se da una parte il responsabile dell’area performance Mathieu Lacome ha le idee chiare sul budget a propria disposizione (al punto che ha già operato alcune scelte, non confermando alcuni elementi, come già vi abbiamo raccontato), ancora dal belga non  sono arrivate indicazioni ad esempio a Mattia Notari su quanto e come possa investire sul settore giovanile, che, se da una parte viene sbandierato come il fiore all’occhiello (ed in effetti, sia pure non indovinati, nel recente passati sono stati tesserati calciatori esteri pagati profumatamente, che non hanno reso per quanto sperato) dall’altro pare corra il rischio di una perniciosa spending review (con il possibile rumoroso taglio dell’Under 18), che fa a botte con il paperonismo di Krause, il quale, per conseguire dopo tre anni di fatica la Serie A, ha speso quanto un club da Champions League

Insomma, dietro questa paralisi, ci potrebbe essere ancora qualche nebulosa: alcuni capitoli della saga, infatti, restano aperti. Gianluigi Buffon potrebbe ricevere, magari dopo gli Europei (come noto al momento è impegnato come Capo Delegazione della Nazionale Italiana) quell’incarico operativo che tanto gli piacerebbe, e che Luca Ampollini aveva esemplificato nella vice presidenza? E nel caso come potrebbe duettare con Roel Vaeyens, dal momento che il feeling tra i due non appare splendido, dopo le operazioni di un anno fa di scioglimento del contratto dell’ormai ex portiere, curate in prima persona dal belga? Al di là delle improponibili tempistiche, in quanto è adesso – e non tra un mese – che gli organici dirigenziali devono essere chiari e definiti.

Immaginiamo che Buffon preferirebbe dialogare con Federico Cherubini, che, come già vi avevamo riferito, erano stati di recente di vacanza insieme in un paradiso esotico, ricordando i comuni trascorsi bianconeri: potrebbe essere il formatore migliore, prima che possa spiccare il volo come dirigente in un secondo momento, un po’ come era stato Nedved alla Juventus. Assai pericoloso, invece, pensare di issarlo da solo sulla tolda di comando della divisione sport, dove serve una certa esperienza per non bruciarsi, anche se ti chiami Buffon. Ma Cherubini, fino a ieri sera, non aveva più visto e sentito KK: sarà cambiato qualcosa dopo la serata in Armonia Sportiva in Umbria?

Vi avevamo raccontato anche della tentazione del patron, sempre molto sensibile (forse anche troppo) ai temi di uguaglianza ed inclusione, di pensare ad una dirigente donna, sull’esempio di Lina Souloukou (CEO & General Manager dell’AS Roma), ma al momento non ci risultano sviluppi in merito, al di là di un fugace pensierino a Marina Vladimirovna Granovskaia, potente dirigente sportiva e imprenditrice russa di origini canadesi, già in servizio al Chelsea di Roman Abramovič.

E, per chiudere la panoramica, resta sempre da capire quanto possano effettivamente pesare le sovrastrutture anglofone Martins Semmens e David Thomas, entrambi ex Southampton che ci risulta ragionevolmente difficile possano solo occuparsi di Pro Iowa e Des Moines e marginalmente del Parma Calcio. L’ora delle decisioni irrevocabili, si è chiusa con la conferma del “campo largo”, oppure per la Serie A KK desidera implementare ulteriormente i propri generali (con pochi e sempre i soliti, soldati semplici al fronte)? Gabriele Majo (direttore responsabile di StadioTardini.it

ARTICOLI E CONTRIBUTI MULTIMEDIALI CORRELATI

PRIMAVERA, UNA SOLUZIONE INTERNA PER SOSTITUIRE BEGGI

L’ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI, PARTE TERZA

L’ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI, PARTE SECONDA

L’ORA DELLE DECISIONI IRREVOCABILI

LE TENTAZIONI DI KRAUSE, DALLA VICE PRESIDENZA BUFFON ALL’UOMO FORTE DONNA

IL BILANCIO DEL PARMA: CON LA SUA GOLDEN RAIN, KRAUSE AZZERA IL DEBITO

SU CHERUBINI HA RAGIONE AMPOLLINI: ERA UNA BUFALA

DI MARZIO: “IL PARMA CORTEGGIA CHERUBINI”, AMPOLLINI: “NON E’ VERO”

LA LOTTA PER LE INVESTITURE E IL CAMPO LARGO, PARTE 2^: LA RETROMARCIA DI DI MARZIO

LA LOTTA PER LE INVESTITURE E IL CAMPO LARGO…, riflessioni di Gabriele Majo

PARMA, LA RIVOLUZIONE CHERUBINI

PECCHIA A TRUPO: “CI HAI BECCATO CON LA PENNA IN MANO…” (VIDEO)

FIGARO PEDERZOLI: TUTTI LO VOGLIONO, TUTTI LO CERCANO…

IDEA LEGATI PER IL POST PEDERZOLI: “IO AL PARMA? MAGARI…”

SE PEDERZOLI FA CINQUINI…

POTERE CROCIATO: AL NOCE LO STAFF ANGLOAMERICANO DI KRAUSE TRA STADIO E MERCATO

GRUPPO KRAUSE, NO TENGO (PIU’) DENARI…

NEW TARDINI, QUANTO DENARI NEL RENDERING…

CONTRORDINE: GRUPPO KRAUSE HA ANCORA (UN PO’ DI) DENARI

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here