Doppia, distinta, truffa online: due denunce. Ingannati un 40enne e una donna di Sissa

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Due distinte truffe online sono state scoperte dai Carabinieri di Sissa, con la collaborazione delle vittime e l’ausilio di accurate indagini.

Primo caso: la bici elettrica da 120 euro diventa un conto da 2.000 euro

Un uomo di 40 anni di Sissa aveva messo in vendita la sua bici elettrica online per 120 euro. Un sedicente acquirente lo ha contattato, mostrandosi molto interessato e proponendo il pagamento tramite Postepay. Invece di ricevere i 120 euro concordati, l’uomo si è ritrovato a ricaricare la Postepay dell’acquirente per ben 9 volte, per un totale di oltre 2.000 euro.Resosi conto della truffa, si è rivolto ai Carabinieri che hanno avviato le indagini. Le complesse ricerche, estese su tutto il territorio nazionale, hanno portato all’identificazione di due donne, una del Lazio e l’altra della Campania, ritenute responsabili a vario titolo della truffa.

Secondo caso: il pellet che non arriva mai

Una donna di Sissa è stata attirata da un annuncio online per la vendita di pellet a un prezzo vantaggioso. Contattato il venditore, la donna è stata convinta a versare un acconto di 500 euro per “bloccare il prezzo” e ricevere in seguito il bancale di pellet. Tuttavia, il venditore si è rivelato inesistente e la donna non ha mai ricevuto la merce. Anche in questo caso, la denuncia ai Carabinieri ha permesso di individuare i presunti responsabili: un 22enne e un 47enne italiani,accusati di truffa.

Le truffe online sono purtroppo frequenti. Per questo è importante prestare attenzione e seguire alcuni consigli:

  • Diffidate da prezzi troppo allettanti: se un’offerta sembra troppo buona per essere vera, probabilmente lo è.
  • Non effettuate pagamenti anticipati: soprattutto per acquisti online di beni non ancora ricevuti.
  • Utilizzate metodi di pagamento sicuri: come carte di credito con 3D Secure o PayPal.
  • Verificate l’affidabilità del venditore: controllate le recensioni online e fate attenzione a siti web o profili social poco curati.
  • In caso di dubbi, non abbiate paura di contattare le Forze dell’ordine.

I Carabinieri  invitano chiunque sia stato vittima di una truffa online a denunciarlo. Le denunce sono fondamentali per contrastare questo tipo di reati e per tutelare i cittadini.

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