Pecchia: “No calcoli, non firmo per un pareggio a prescindere”

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Le dichiarazioni dell’allenatore Fabio Pecchia, durante la presentazione del match contro il Palermo.

LA CONDIZIONE DELLA SQUADRA

Stanno tutti bene, anche dalla partita sono usciti in buone condizioni. E’ una settimana diversa dalle precedenti, stanno tutti bene. Per me non c’è nessuna esclusione, nessuna bocciatura. Tutti dentro, qualcuno può trovarsi fuori oggi e in campo la domenica successiva. Le scelte sono fatte in base a chi sta meglio, ormai mi avete conosciuto. Vogliamo giocare per vincere, lo abbiamo fatto sempre, sia in casa che fuori, con il nostro stile di gioco, portando entusiasmo e qualità. E metterle in campo. Poi ci sono gli avversari e un verdetto. L’obiettivo rimane lo stesso. Mancano ancora 5 partite, ci sono 15 punti in palio e quindi zero calcoli”.

L’ANALISI SUL PALERMO E SUL MATCH

Ha cambiato l’allenatore, è cambiata la disposizione sul campo. Ma resta la rosa, la squadra, la qualità e la bontà del gruppo. E’ rimasto intatto quello che penso da inizio stagione, una squadra forte attrezzata per i vertici. Un ambiente bello e stimolante, l’avversario è stimolante, è una partita bella da giocare e dove veramente bisogna avere voglia di scendere in campo. Vedo una rosa e un gruppo, ho visto tante partite del Palermo, che ha valori, noi abbiamo toccato con mano la forza del Palermo. Questa è la partita che i miei devono voler giocare tutti, perché ci spingerà oltre i nostri limiti. Troviamo un bell’ambiente che spingerà la propria squadra e di fronte avremo una squadra di assoluto rispetto. Hanno molta spinta, sia dagli esterni che dai quinti, e anche l’atteggiamento di Di Francesco ha qualità e ritrova la posizione in campo. Ha tantissime soluzioni anche in mezzo con Coulibaly e Segre. La squadra è strutturata, ha calciatori di struttura forti ed esperti e noi abbiamo già affrontato squadre con questo tipo di disposizioni.

LA PRESENZA DEL PRESIDENTE KRAUSE E IL LAVORO DELLA DIFESA

Il Presidente Krause? Non l’ho sentito, ci vediamo quando viene perché abbiamo un rapporto, ma non c’è stato contatto prima della partita e lo vedrò domani direttamente sul campo. Le insidie ci sono sempre, sono sull’avversario. Non parlo della classifica e del momento attuale, ma ha gli strumenti tecnici, tattici, d’esperienza e d’ambiente per mettere in difficoltà chiunque. Ha un mix di calciatori con grande vissuto, hanno qualità, sanno giocare e sanno gestire. Una partita bella da volersi confrontare con un livello alto, quindi il confronto è di alto livello e noi dobbiamo andare oltre le nostre possibilità.

Sul finale di campionato vedremo, ora siamo concentrati su domani. La difesa ha lavorato bene, ma per me la difesa è inteso come atteggiamento difensivo della squadra. Non solo i 4 difensori, quando lo facciamo di squadra siamo più compatti, riusciamo a dare solidità ed avere anche una migliore copertura del campo, mettendo meno sotto pressione i due terzini e i due centrali. Questo atteggiamento ce lo dobbiamo portare dietro, difendendo a spada tratta, a prescindere da chi gioca”.

LE PAROLE DI RAFA BENITEZ

Parlare per me di Rafa è troppo semplice, sono condizionato. Ho conosciuto un grandissimo allenatore, uno “stra top”, perché vincere competizioni in tre paesi diversi, sia in Europa che in campionati nazionali, non è da tutti, non ce ne sono tanti di allenatori così in giro. Per me è stata una grande fortuna, perché ho conosciuto un grande allenatore e una grande persona.

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