(di Gabriele Majo, da StadioTardini.it) – Dobbiamo ai filantropi di Parma Partecipazioni Calcistiche (l’acronimo PPC a noi tutti famigliare) se il volume “Il Tardini di Parma. Uno stadio, una città”, edito da Mup, a cura dell’architetto Paolo Giandebbiaggi, diventerà anche una mostra, al Palazzo del Governatore, che verrà inaugurata lunedì 16 settembre 2024 e resterà aperta per due mesi.
La lieta notizia è emersa proprio durante il meeting di ieri – riservato ai soci dell’azionariato diffuso del Parma Calcio – svoltosi nella sala stampa dello Stadio Ennio Tardini di Parma – e in diretta streaming sul canale YouTube Coach 6100, in collaborazione con StadioTardini.it – durante il quale i partecipanti non solo hanno potuto ascoltare i curatori del volume dedicato al centenario stadio cittadino, ma anche visitarlo in ogni meandro (spogliatoi e Museo Ceresini inclusi), grazie alla perfetta organizzazione di Franco Bardiani e alla fattiva collaborazione dell’Associazione Parma Museum.
Per il sottoscritto è stata anche l’occasione per conoscere e scambiare quattro chiacchiere, ancor più suggestive considerato il contesto (ossia all’interno del Museo Ceresini) in cui sono avvenute, con l’architetto Paolo Giandebiaggi, di cui sto divorando il saggio a sua cura, apprezzandone particolarmente i riferimenti storici al dibattito che da fin dalla sua fondazione, accompagna l’Ennio, circa il suo inserimento nel contesto cittadino: del resto, come rimarcato dal nostro interlocutore, non stiamo parlando di un’opera banale, bensì dell’unico sito che, contemporaneamente, accoglie oltre 20.000 persone, “più di un ospedale”. Da assiduo frequentatore del Casino Petitot, poi, non ho potuto che compiacermi nell’ascoltare come la prospettiva studiata dall’architetto Ettore Leoni avesse proprio il Petitot come punto di riferimento.
Lo stesso architetto Paolo Giandebiaggi, assieme a Riccardo Campanini del circolo culturale “Il Borgo” e al direttore della Gazzetta di Parma Claudio Rinaldi, ha firmato una circolare distribuita ai soci presenti (oltre un centinaio) in cui si appella alla loro prodigalità, affinché offrano un concreto “sostegno economico che vorranno erogare e che servirà unicamente al pagamento delle spese” di allestimento della mostra che è promossa dal Dipartimento di Ingegneria Architettura dell’Università di Parma, insieme alla Gazzetta di Parma e al circolo culturale Il Borgo. I tre firmatari specificano di aver prestato gratuitamente la propria collaborazione, così come sarà gratuito l’ingresso alla mostra. Chiunque la voglia sostenere potrà effettuare un bonifico sull’IBAN IT60w0623012700000081852925, intestato a Circolo Il Borgo, con causale: erogazione liberale per il progetto MOSTRA TARDINI. Gabriele Majo (da StadioTardini.it)
