“La tua carta è bloccata, clicca sul link”: le rubano 4mila euro. Truffata 40enne

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Continuano le attività d’indagine dei Reparti dell’Arma dei Carabinieri per contrastare il fenomeno, sempre più diffuso e variegato, delle truffe on line. Alcuni mesi fa i Carabinieri della Stazione di Corniglio hanno ricevuto la denuncia di una 40enne del posto la quale riferiva che dopo aver ricevuto degli SMS provenienti dal mittente “PosteInfo” che l’avvisavano di un blocco carta, cliccava su un link riportato nei messaggi e veniva indirizzata su un sito apparentemente identico a quello di Poste Italiane ed inseriva le proprie credenziali.

A quel punto veniva contattata a mezzo telefono da un sedicente operatore di Poste Italiane che le faceva trasferire la somma di 1850 euro dal suo Conto Corrente alla Carta Postepay indicatale, utilizzando poi tale carta per acquisti su vari siti online.

Ma i due, una volta “agganciata” la vittima ed entrati in possesso dei codici necessari ad effettuare le operazioni di pagamento, prelevavano da un’altra carta in suo possesso ulteriori 1900 euro.

Scoperto il raggiro si è rivolta ai Carabinieri di Corniglio ed ha presentato denuncia. I Carabinieri hanno dato il via alle indagini, che si sono rivelate piuttosto complesse e articolate, estese su tutto il territorio nazionale, con l’acquisizione di documentazione bancaria e telefonica. Al termine dei riscontri investigativi, i Carabinieri della Stazione di Corniglio hanno identificato i presunti autori della truffa, sui cui conti era stato girato il denaro sottratto. Un 74enne ed un 51enne di origini campane sono stati così denunciati alla Procura della repubblica di Parma per il reato di truffa aggravata.

Meno complessa ma anche questa molto frequente, la truffa subita da una donna residente nel cornigliese. Quest’ultima riferiva di essere stata contattata sulla sua utenza telefonica da un uomo, tale Marco che richiedeva una consulenza professionale.

Per il pagamento della predetta consulenza, Marco faceva credere alla professionista che avrebbe potuto trasferire la somma di 400 sul suo conto, pertanto si recava allo sportello della sua banca per ricevere il pagamento, ma il sedicente cliente inducendola in errore le faceva effettuare delle operazioni finalizzate alla ricarica di una carta prepagata.

Anche in questo caso la donna, resasi conto di essere stata truffata si è rivolta alla Stazione Carabinieri di Corniglio per avere giustizia. I militari, dopo alcuni accertamenti sul telefono utilizzato e sul conto corrente dove era stato inoltrato il versamento hanno individuato la presunta autrice della truffa, una 48enne veneta con alcuni precedenti per reati contro il patrimonio, che è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Parma per il reato di truffa.

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