Pablo Golese San Pancrazio, nasce un’Associazione di condivisone e tutela

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A seguito di un incontro con alcuni residenti dei quartieri Pablo, Golese e San Pancrazio, alla presenza dell’ex Sindaco Pietro Vignali, si è costituita l’Associazione “Noi del Pablo Golese San Pancrazio”.

 

L’associazione raccoglie residenti e commercianti uniti nell’intento di prendere una posizione decisa per migliorare la vivibilità complessiva di questi tre quartieri, proponendosi comestrumento di denuncia e di proposta, fungendo da amplificatore delle richieste dei cittadini, svolgendo un ruolo di “servizio alla comunità”.

 

E’ stato nominato un direttivo, il cui Presidente è Giuliano Amadasi (attivo da tempo nel sociale), il Vicepresidente è Maurizio Battaglia (che lavora nel settore bancario), il tesoriere è Giampiero Barile (commercialista) ed il segretario è Gianfranco Simonetti (già membro dei CCV Pablo).

Fanno poi parte del consiglio direttivo Laura Salveti, Alessandra Scerra, Paolo Basteri, Cristiano Giampietri, Davide Gorlini, Luca Avvanzini, Matteo Pelloni e Riccardo Fazzari.

 

A rendere forma e contenuto all’associazione è stata la definizione di un articolato manifesto che contiene proposte per  migliorare la qualità della vita del quartiere.

Tante le tematiche affrontate dal consiglio direttivo durante l’incontro con Vignali, che verranno poi discusse dall’associazione insieme ai residenti di questi tre quartieri, che devono quotidianamente affrontare problemi di sicurezza, degrado, spaccio, oltre ad alcuni problemi che riguardano la viabilità.

 

“Abbiamo pensato di accorpare questi tre quartieri in un’unica associazione – spiega il neo Presidente Amadasi – per cercare di unire le forze e tentare di mettere in luce i tanti problemi che ci coinvolgono. D’altra parte, in passato, Pablo, Golese e San Pancrazio erano riuniti in quella che allora era chiamata la “III circoscrizione”.

Nonostante ciascuno di questi quartieri abbia le sue specifiche problematiche, troviamo che molti temi possano essere accomunati: dalla mancanza di sicurezza soprattutto nelle ore più buie, al problema dei rifiuti, al decoro. Non ultima la viabilità e, per il Golese e per il San pancrazio, la necessità di implementare i collegamenti con la città, ad oggi carenti”.

 

Il Pablo – spiega il Vice Presidente Battaglia – è il quartiere che più soffre del proliferare della microcriminalità: servono presidi fissi e imponenti, urge potenziare i sistemi di controllo, come le telecamere ed i vigili di quartiere nelle strade (e non in ufficio), contro lo spaccio diffuso.

Pensare a luoghi per l’incontro, l’integrazione, l’ascolto.  

Lo stesso discorso vale per l’area tra via Piacenza e il Parco ducale, oggi inutilizzabile  e in uno stato di degrado che imperversa ormai da troppi anni”.

Una questione non secondaria anche la viabilità, problema che tange da molto vicino anche il quartiere Golese, tagliato dalle linee infrastrutturali dell’autostrada e della ferrovia e ancora in attesa di un bypass viabilistico che integri la circolazione con quella della complanare e la viabilità delle fiere. Fondamentale qui anche la riqualificazione delle piste ciclabili esistenti, oggi in pessimo stato.

E’ d’obbligo risolvere i tanti problemi dell’abitato di Eia, a partire dalla viabilità alla mancanza di illuminazione e di parcheggi, ai problemi di sicurezza: la totale assenza di marciapiedi e il pericolosissimo incrocio di Via Cremonese gridano vendetta.

A San Pancrazio urge  puntare alla valorizzazione di un centro di quartiere e presidio sanitario e di sicurezza permanente. Urge riqualificare i parchi,  le zone verdi, migliorare le aree gioco per i bimbi e prevedere centri di aggregazione sociale. Serve intervenire per migliorare la sicurezza viaria sulla via Emilia Ovest, in particolare in corrispondenza dei campi Stuard.

Necessita di soluzione anche la lotta al degrado e alla microcriminalità, che si accentua nelle zone limitrofe al Taro.

Anche Vicofertile merita attenzione, con i suoi problemi di traffico. La pista ciclabile di cui si sta parlando come opera di compensazione all’interno del progetto della pontremolese è mal pensata e non è di certo risolutiva rispetto ai bisogni dei residenti di questa importante frazione– conclude Battaglia – “

L’associazione ha attivato una casella e-mail per raccogliere idee ed istanze dei residenti e commercianti che volessero tesserarsi, segnalare problemi o proporre idee, iniziative, proposte: noidelpablogolesespancrazio@gmail.com . A breve sarà anche attiva la pagina facebook dell’associazione.

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