Il Parma la vince dalla panchina: le pagelle di Spezia Parma

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©Parma Calcio

La forza di questa squadra è avere… una seconda se stessa in panchina. E un allenatore che sa leggere la partita e sistemarla in corsa.

Chichizola 6: Torna da grande ex, ma praticamente i suoi guanti restano puliti. Mai chiamato in causa. Qualche rinvio di piede sbagliato.

Delprato 6: Nel primo tempo soffre le iniziative dei padroni di casa. Nel secondo ci prende le misure, ma si propone davanti in poche occasioni.

Balogh 5: Kouda lo salta troppo facilmente. Fosse stato buono il primo gol lo avrebbe in coscienza lui. Anche Esposito su prende metri e colpisce una traversa clamorosa.

Circati 6,5: E’ il baluardo più solido lì dietro. Anche quando lo Spezia spinge come una furia ha poche sbavature e rimedia a quelle dei compagni.

Di Chiara 5,5: Sul primo gol annullato ai padroni di casa manca la marcatura su Verde. E vero che nel primo tempo l’asse con Hernani è quello che produce maggiori  (dal 88′ Ansaldi ng).

Hernani 6,5: Non fa nulla che esalta, ma è quello che nel primo tempo sembra funzionare meglio e nel secondo trova il primo tiro in porta della gara per i ducali. Lancia anche Charpentier in modo interessante. (dal 76′ Bonny 6: non è che combini granché ma porta sempre via l’uomo. E costringe Moutinho all’autogol).

Estévez 6,5: Fa l’Estevez. Prestazione di quantità, poco visibile ma di gran sostanza.

Man 6: Al netto della prestazione, tutto sommato opaca con un solo “coast to coast” dei suoi, con tiro in porta finale, la sufficienza la strappa perché il suo corner, bello pennellato in mezzo, manda in confusione la difesa di casa e spinge Moutinho all’errore.

Camara 5: Mezzo voto in meno per l’ammonizione. Non regala una prestazione indimenticabile, con poche palle toccate. (dal 46′ Bernabé 6,5: difficilmente il Parma può rinunciare alle sue verticalizzazioni. Entra nella ripresa per un problema in settimana).

Mihaila 5,5: Nel tempo a lui concesso da Pecchia è il meno peggio davanti, sembra anche quello che si impegna di più. Ci sarebbe piaciuto vederlo in campo anche quando il Parma spinge con maggiore impeto. (dal 55′ Partipilo 6: alza la squadra e tiene in apprensione la difesa avversaria).

Colak 4,5: Non riceve palloni giocabili, o meglio, ne riceve solo uno che sparacchia malamente su Zoet. Ma fa anche poco per costruirsi palloni utili. (dal 46′ Charpentier 6,5: entra con il piglio giusto, impegna Zoet di testa e sfrutta ogni occasione per rendersi pericoloso. Ancora una volta, il suo ingresso si rivela decisivo).

All. Pecchia 6: sotto sotto, vai vai, dalla panchina estrae i conigli vincenti. Ovvero giocatori che spezzano l’inerzia della partita e cambiano il volto della gara fino a portare a casa la vittoria. Alcuni dubbi sulle scelte di chi esce (Mihaila, Hernani), ma chi vince ha sempre ragione.

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