Under 16, Mister Valenti: “Il nostro è un calcio offensivo, di dominio e formativo” (VIDEO)

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(www.parmacalcio1913.com) – Prosegue l’eco mediatica della doppia impresa delle Giovanili del Parma a casa della Juventus: nello scorso weekend, infatti, le squadre Under 15 e Under 16 Crociate si sono distinte per una duplice vittoria sul campo in sintetico “Ale & Ricky” dello Juventus Training Center di Vinovo (TO) e in diretta streaming sul canale ufficiale YouTube Parma Calcio Settore Giovanile, per 0-2, successo che, nel caso degli U15, mantiene aperta ancora qualche speranza di accedere ai playoff in caso di passo falso del Torino che li precede in classifica nell’ultima giornata (domenica 16 aprile 2023), e che per gli U16, invece, ha sancito, con un turno di anticipo, la vittoria del proprio Girone, dopo aver guadagnato in precedenza, con ben tre gare prima della conclusione della regular season, l’accesso filato agli Ottavi di Finale., rendendo ininfluente lo scontro diretto con la seconda in graduatoria, il Genoa, in programma per l’ultima giornata al Noce. 

Il Tg Sport di 12 Tv Parma, di ieri, giovedì 6 aprile 2023, ha dedicato un servizio – letto dalla conduttrice Francesca Strozzi – alle due squadre gialloblù corsare a Torino, con le immagini dei gol – con riprese dalla tribuna e dal campo ed esultanze – di Matteo Maglione ed Adam Atraoui (rigore con cucchiaio) per gli U15 e di Giacomo Iuliani, e Capitan Elia Plicco per gli U16.

Durante la trasmissione “Palla in Tribuna”, in onda sui 102 e 104 megacicli di Radio Parma, ieri, giovedì 6 aprile 2023, è intervenuto, in collegamento telefonico in diretta, l’allenatore del Parma Calcio Under 16 Giovanni Valenti, che ha risposto alle domande del conduttore, il giornalista Alberto Dallatana:

“La partita a Torino è stata molto bella: abbiamo avuto un inizio un po’ difficile, perché loro pressavano a uomo a tutto campo, facendo valere la loro fisicità, ma poi pian piano i ragazzi hanno preso campo e controllo della palla e penso anche che, alla fine, la vittoria per 2-0 ci vada pure un po’ stretta…

Noi abbiamo vinto il nostro Girone, ora ci aspettano le Finali Scudetto: le prime due dei quattro gironi vanno dirette agli Ottavi di Finale, mentre le altre disputano i play off dal quale usciranno le altre otto squadre qualificate che poi raggiungono le prime due agli Ottavi…

Dal punto di vista metodologico, cerchiamo di svolgere allenamenti che rimangono nella complessità del gioco, molto specifici, proprio sulla partita, con mezzi che si avvicinano alla realtà della gara. L’idea è quella di giocare un calcio di dominio, attraverso il controllo della palla: la squadra, mediamente, in campionato ha poco più del 65% di possesso. E’ chiaro che si tratta di un possesso da fare il più possibile vicino alla porta avversaria e che porti a delle conclusioni. C’è di bello che siamo anche la migliore difesa, avendo subito solo 10 gol, mentre la seconda 22. Il fatto di riuscire a gestire bene la palla e salire insieme per conquistare la metà campo avversaria ci permette di fare una fase difensiva diversa da quella pura nella propria area di rigore. Quindi, l’idea è quella di fare un calcio offensivo, di dominio e formativo: poi non sempre ci riusciamo, però il punto di partenza è questo e comunque molto spesso i ragazzi ci sono riusciti.

Come far tenere i piedi per terra a ragazzi di 16 anni che giocano nel Parma? Io sono fortunato, perché di per sé la problematica esiste ed innegabile, però io quest’anno ho un gruppo di ragazzi davvero strepitosi, da questo punto di vista, penso proprio che l’umiltà sia una loro caratteristica forte e questa si unisce alla voglia di allenarsi bene e giocare insieme in tutte le fasi di gioco. Sono proprio dei ragazzi con un’attitudine clamorosa ed è molto facile allenarli, per cui il mio lavoro è stato molto più semplice rispetto ad altre stagioni.

Buffon? Non solo i ragazzi lo conoscono, ma anche hanno il desiderio di incontrarlo: è chiaro che è un riferimento che va al di là delle generazioni. Ne parlavamo proprio oggi: è uno dei più importanti giocatori della storia italiana, per cui i ragazzi hanno il desiderio di guardare la prima squadra spesso vanno allo stadio a vederla, quando non abbiamo gare in contemporanea. E non è l’idolo solo dei portieri, anche se per loro è proprio straordinario”.

clip a cura di Alex Bocelli

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