Il Parma sciupa, poi si accontenta: a Pisa finisce zero pari

Nel pomeriggio primaverile di Pisa il Parma decimato e rattoppato sciupa con Inglese, poi preferice accontentarsi piuttosto che perdere: finisce 0-0 una gara solo a lampi bellissima, intervalli di tratti infiniti di nulla assoluto

0

Nel pomeriggio primaverile di Pisa il Parma decimato e rattoppato sciupa con Inglese, poi preferice accontentarsi piuttosto che perdere: finisce 0-0 una gara solo a lampi bellissima, intervalli di tratti infiniti di nulla assoluto.

Pisa profuma di sole e passato. Le gite scolastiche dei bimbi, concesse dalla relativa vicinanza e dall’unicità: la torre che pende ma non cade. Corrado, il presidente parmigiano del Pisa che anni fa voleva salvare il Parma ma gli fu preferito Nuovo Inizio, la proprietà americana dei toscani legata da lunga e profonda amicizia a Kyle Krause.

Ma Pisa profuma anche di un play off perso lo scorso anno e del Parma mai così vicino alla vetta nell’era Krause: a tre punti dalla posizione che conta davvero.

Pecchia deve fare i conti con le assenze: out Buffon, Romagnoli, Cobbaut, Bernabé, Camara e Mihaila, Tutino ha avuto problemi in settimana, recuperato va in panchina. In porta tocca a Chichizola. Davanti torna Osorio, alla prima dopo l’infortunio con Valenti al centro, sulle fasce Delprato e Oosterwolde.

A centrocampo Estevez con Juric, sulla trequarti, Sohm largo a sinistra e Man a destra con Vazquez e Man.

Dopo dieci minuti di studio, il Parma alza la voce: Oosterwolde scende a sinistra, cross al centro per Man che calcia al volo ma trova la risposta in corner di Nicolas che si supera poco dopo anche su Inglese abbandonato in area.

Ancora Inglese poco dopo, lanciato da Estevez, ancora Nicolas dice di no. Al trentesimo Vazquez-show: mette a sedere mezza difesa del Pisa e mette un pallone delizioso al centro a cercare Inglese, spazzato via in qualche modo.
Pecchia non è contento: cambia di posizione Man con Sohm, ma perde Juric. Ammonito per un fallo in mezzo al campo, salterà la Reggina, era diffidato.
Il primo tempo sfila via con più Parma, ma in parità: le statistiche dicono che il Parma vanta il terzo miglior attacco del torneo, viceversa il Pisa la seconda peggior difesa. I crociati non hanno mai perso in trasferta, mentre il Pisa non ha mai vinto in casa.
RIPRESA – Entra Beneck per Sohm, ma è ancora Inglese che ha le migliori occasioni: la prima la sciupa, sulla seconda rischia di dribblare Nicolas che alla fine se la cava.
Al 67esimo occasionissima Pisa: Lancio di Nagy per l’inserimento di Toure che al termine di un flipper in area riesce a saltare Chichizola ma la difesa salva sulla linea. Il Parma dopo aver rischiato rialza la testa, e spinge ma senza ordine.
Pecchia si gioca anche la carta Charpentier, ma tocca a Coulibaly imbeccato da Vazquez impegnare Nicolas.Il Pisa la chiude in avanti, ma la sensazione è che il Parma dopo il rischio subito abbia preferito accontentarsi che rischiare.
TABELLINO
PISA – PARMA 0-0
PISA: Nicolas; Calabresi, Canestrelli, Barba, Beruatto (dall’86’ Mastinu); Nagy, Touré (dal 71′ Esteves), Marin; Ionita (dal 60′ M. Tramoni); Gliozzi (dall’86’ Cissé), Sibilli (dal 71′ Morutan). A disp: Livieri, Hermannsson, Jureskin, De Vitis, Piccinini, Rus, L. Tramoni.
Allenatore: Luca D’Angelo.
PARMA: Chichizola; Delprato, Osorio, Valenti, Oosterwolde; Juric (dal 56′ Ansaldi), Estevez; Man (dal 70′ Coulibaly), Vazquez, Sohm (dal 46′ Benedyczak); Inglese (dall’89’ Charpentier). A disp: Corvi, Borriello, Balogh, Tutino, Bonny, Circati, Zagaritis, Sits. Allenatore: Fabio Pecchia.

Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino.

Ammoniti: Juric (PA), Beruatto (PI), Marin (PI).

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here