“Cosa ci facciamo con questa struttura? Con il ‘terzo ponte abitabile in Italia dopo Rialto e Ponte Vecchio’ come è stato recentemente definito?” dice il candidato sindaco di Potere al Popolo+Rc+Pci Andrea Bui nella conferenza stampa di questo pomeriggio sul Ponte Nord che in mattinata è stato consegnato ufficialmente dall’amministrazione ad Aipo come nuova sede dell’Autorità di Bacino.
“Da stamattina sappiamo che in questa meraviglia ci verrà Aipo dopo almeno altri 3 milioni per renderlo abitabile, oltre i 25 spesi per realizzarlo.
Noi però avevamo pensato a un’altra idea e cioè un meta-museo: una mostra di eco-mostri dentro l’eco-mostro, quindi L’Eco-Mostra. Perché non approfittare dello spazio espositivo per allestire una galleria degli orrori con tutte le brutture e le colate di cemento inutili che hanno invaso tutto il bacino padano e sprecato tanto denaro pubblico?” citando l’Atlante dei Classici Padani di Filippo Minelli che ripercorre proprio queste insensate costruzioni come il Ponte Nord.
Una proposta semi-seria? Una provocazione? Forse.
Ma perché non approfittare della futura sede dell’Autorità di Bacino per immaginare la sede di un gruppo di ricerca con esperti del settore coordinato dall’Università che studi proprio come riutilizzare gli eco-mostri disseminati in pianura padana e l’impermeabilizzazione del suolo che ne è conseguita con i gravi danni che porta per la sicurezza idrica?
Noi abbiamo pensato di iniziare con una mini eco- mostra delle brutture locali da cui partire per un progetto che parla della nostra visione futura di città: copertura Ghiaia, inceneritore, ponte pedonale di via Emilia Est e troncone autostradale
