Carrillo: “Ci manca, come sempre, il guizzo decisivo”

Delprato: “E’ una stagione che non è finita come speravamo tutti, però sicuramente ci deve insegnare molto e prendere le cose positive”

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Al termine del match concluso 0-1 contro l’Ascoli, l’allenatore in seconda dei Crociati Giuseppe Carillo ha incontrato i giornalisti nella sala stampa del Tardini.

“Abbiamo fatto sempre delle buonissime partite con l’atteggiamento propositivo, ma ci manca come sempre il guizzo importante che ci permette di sbloccare le partite. Oggi ci eravamo riusciti ma c’è stata una piccola deviazione di mano di Vazquez e il gol è stato annullato; abbiamo avuto comunque tante occasioni per pareggiare o andare in vantaggio. Ci è sempre mancato questo”

“Non direi che il Parma non si è adattato alla Serie B, il Parma – almeno da quando siamo qui – pian piano ha costruito una squadra propositiva e dove sono cresciuti tanti giovani come Bernabè, Man e tanti altri. Una squadra di qualità non può giocare in maniera diversa; lo spirito, l’atteggiamento c’è stato sempre come anche oggi. L’Ascoli trovandosi in vantaggio si chiuso ancora di più. Sapevamo che loro sfruttavano la velocità dei propri attaccanti e che avremmo rischiato l’uno contro uno ma i difensori nelle coperture sono stati eccezionali. La squadra ha avuto atteggiamento combattivo, se fai 22 cross contro 5-6, batti 13 corner e hai 58% di possesso palla credo sia la mentalità giusta per affrontare le gare. Poi però si torna allo stesso discorso, quando abbiamo le occasioni dobbiamo fare gol”

“Inglese è tornato in gruppo in settimana e ha dimostrato di stare bene, quindi oggi ne abbiamo usufruito; chiaramente non può avere una condizione ottimale ma siamo contenti sia tornato. Purtroppo un altro dei problemi che ci siamo sempre portati dietro è quello fisico, soprattutto in avanti; oggi è rientrato Inglese ma mancava Benedyczak, Pandev è mancato per 4-5 gare e sono cose che alla lunga si pagano, senza togliere nulla agli altri ma sono giocatori importanti che possono fare la differenza”

“Certo non possiamo essere contenti della stagione, siamo riusciti piano piano a costruire una squadra e a dargli identità. Questo i ragazzi lo hanno sempre dimostrato sul campo. Ci è mancato in certe situazioni il cinismo o la freddezza nel mettere la palla in rete. Se oggi fossimo andati noi in vantaggio probabilmente la partita sarebbe stata anche diversa, la vera mancanza di questa squadra è stata la poca vena realizzativa”

“L’Ascoli è stato costruito per i playoff e ci sta riuscendo meritatamente, credo ci sia grande entusiasmo e può essere un’arma in più per la fine del campionato, non sarà facile perchè anche le altre squadre sono attrezzate”.

Le parole di Enrico Delprato – “Secondo me fin dai primi minuti abbiamo dato la giusta impronta a questa gara, creando diverse occasioni anche nel primo tempo. Poi purtroppo gli episodi non ci stanno dando ragione, eravamo passati in vantaggio, è stato annullato il gol per tocco di mano, e dopo neanche tre-quattro minuti abbiamo subito gol su un doppio rimpallo. Non ci è girata bene. Dopo anche nel secondo tempo abbiamo spinto, siamo andati in attacco con tanti uomini concedendo comunque poco all’avversario, qualche ripartenza era normale concederla ma siamo stati bravi, ma purtroppo è mancato il gol del pareggio che avrebbe dato la svolta alla gara. Prima della sconfitta della settimana scorsa con il Brescia venivamo da nove risultati utili consecutivi, quindi noi continuavamo a crederci e anche oggi l’abbiamo fatto. È un campionato così, va tanto sugli episodi e purtroppo noi in diverse gare giocate in casa ci sono girate male, purtroppo non abbiamo segnato e fatto bene in fase realizzativa che è quella che conta. È stata purtroppo una costante di questo campionato, ora pensiamo a queste ultime tre gare. È una stagione che non è finita come speravamo tutti, però sicuramente ci deve insegnare molto e prendere le cose positive di questa stagione. Prima dobbiamo finire bene con queste ultime tre gare. Il mio futuro? Io mi trovo bene qui, spero di rimanere perchè c’è tutto per fare bene e qui sono contento. Sono qui in prestito vedremo alla fine dell’anno. Abbiamo analizzato le partite, abbiamo fatto quindici pareggi e di questi quindici senza esagerare meritavamo di più rispetto agli avversari, ma purtroppo con i pareggi muovi la classifica ma la muovi poco. Sono le vittorie che ti portano avanti, l’Ascoli ha fatto molte sconfitte, ma purtroppo per noi anche molte vittorie e questo muove la classifica. Anche qui in casa abbiamo fatto diverse partite in cui abbiamo pareggiato senza riuscire a vincere, e alla fine rimani in quella posizione di classifica”.

 

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