Tre ladri in manette in tre giorni. E’ questo il bilancio dell’attività della Squadra Volanti della Questura a tema furti.
In particolare, si tratta di due furti aggravati tentati o riusciti in due distinti negozi del centro-
Nella notte del 7 dicembre, intorno alle 2.30, è stato il proprietario di un bar in zona Cittadella a chiamare la Sala Operativa della Questura, segnalando la presenza di due ladri all’interno del dehor del locale.
Li aveva scoperti grazie all’allarme ricevuto da una ditta di vigilanza che segnalava un’intrusione in corso.
Dopo aver avvertito la polizia, il titolare ha voluto raggiungere di persona il bar ma prima ancora del suo arrivo i poliziotti avevano già fermato i ladri mentre tentavano di scappare dal locale dopo l’attivazione dell’allarme nebbiogeno.
Durante il tentativo di fuga, uno dei due ha gettato a terra il piccone mediante il quale aveva cercato di accedere al bar dopo aver distrutto i sensori di allarme.
Nel frattempo, le immagini di video sorveglianza hanno confermato la dinamica dei fatti: i ladri, parzialmente travisati, hanno infranto i vetri della finestra scorrevole del locale e rotto i sensori di allarme; una volta entrati, a seguito dell’attivazione dell’allarme hanno provato inutilmente a fuggire.
Sebbene il furto sia rimasto incompiuto, restano i danni non ancora quantificati, comunque nell’ordine delle migliaia di euro.
Gli agenti hanno subito riconosciuto i soggetti – un ventitreenne italiano e un minorenne di origini russe – noti come autori seriali di reati contro il patrimonio e la persona.
Portati in Questura, sono stati sottoposti a foto segnalamento ed arrestati per il reato di tentato furto aggravato in concorso.
Il maggiorenne è già stato giudicato per direttissima, riportando una condanna di 10 mesi e 180 euro di multa.
Il minorenne, invece, è stato portato presso l’Istituto Penitenziario per i minorenni di Bologna e messo a disposizione del giudice
Nella mattinata di ieri, invece, le Volanti hanno arrestato il ladro che era entrato in azione in un ristorante del centro storico.
In questo caso, aveva approfittato di un momento di distrazione del cameriere: mentre puliva il locale, ancora chiuso al pubblico, aveva lasciato la porta di ingresso socchiusa in attesa delle consegne dei corrieri.
In questo frangente il ladro si è introdotto all’interno del locale, con volto in parte travisato, si è avvicinato alle casse e ha nascosto nelle mutande 150 euro contenuti nella cassa.
Il dipendente, tuttavia, lo ha subito notato e ha allertato il 113. L’uomo, un noto pluripregiudicato, è stato fermato e i soldi restituiti al titolare.
Condotto in Questura e raccolta la denuncia del titolare, è stato arrestato.
