Ferrovie – Arriva l’ok del Parlamento per il raddoppio della Pontremolese

“il progetto era ripartito sulla base di un primo intervento, dal costo di 2 miliardi e 304 milioni, che prevede due fasi. La prima consiste nella realizzazione di un tratto di raddoppio fra Parma e Vicofertile, in sostanziale affiancamento al tratto attuale. La seconda prevede invece il raddoppio delle tratte Vicofertile-Collecchio-Osteriazza e Berceto-Pontremoli-Chiesaccia"

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Prosegue l’iter per la realizzazione del raddoppio della linea Ferroviaria Pontremolese. Lo ha confermato il Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili proprio ieri  prendendo atto del parere favorevole del Parlamento riguardo questo e altri 57 interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento.

Il Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, accoglie “con soddisfazione” i pareri della Commissione Lavori Pubblici del Senato, delle Commissioni Ambiente e Trasporti della Camera sullo schema di decreto del Presidente del Consiglio (Dpcm) relativo agli interventi infrastrutturali sottoposti a commissariamento. La settimana scorsa, durante un’audizione difronte alle medesime Commissioni, il Ministro aveva ricordato alle Commissioni la necessità di procedere rapidamente all’adozione dei decreti.

“Ora è possibile accelerare la realizzazione di 58 opere importanti per lo sviluppo del nostro Paese, attese da molto tempo da cittadini e imprese”, commenta il Ministro Giovannini. “Procederemo subito con il perfezionamento dell’iter del Dpcm affinché i commissari possano avviare il proprio lavoro. Ne beneficerà tutto il Paese – afferma il Ministro – e in particolare il Mezzogiorno, dove è prevista la quota maggiore di investimento. L’avvio delle attività fornirà anche uno stimolo all’occupazione e alla ripresa economica, consentendo uno spostamento del traffico a favore del trasporto ferroviario, in linea con l’obiettivo di uno sviluppo più sostenibile sul piano ambientale, una migliore tutela delle risorse idriche, minacciate dalla crisi climatica, il rafforzamento dei nostri porti e il miglioramento dei servizi di pubblica sicurezza. Sarà richiesto un impegno straordinario dei commissari, delle imprese e, in particolare, di chi lavorerà nei cantieri”.

“Si tratta di una buona notizia. Come avevo sottolineato lo scorso gennaio”, commenta il deputato emiliano del M5S Davide Zanichelli, “il progetto di raddoppio della Pontremolese era ripartito sulla base di un primo intervento, dal costo di 2 miliardi e 304 milioni, che prevede due fasi. La prima consiste nella realizzazione di un tratto di raddoppio fra Parma e Vicofertile, in sostanziale affiancamento al tratto attuale. La seconda prevede invece il raddoppio delle tratte Vicofertile-Collecchio-Osteriazza e Berceto-Pontremoli-Chiesaccia. A gennaio ci auguravamo di ottenere il parere positivo delle Commissioni parlamentari preposte in poche settimane e ora, nonostante i rallentamenti causati da chi ha voluto far cadere il precedente governo, tale parere positivo è arrivato, consentendo al ministero di dare il via libera”.

“Non è il caso in questa sede di ricordare l’evidente importanza del raddoppio della linea ferroviaria Pontremolese per il nostro territorio. Piuttosto”, prosegue Zanichelli, “sottolineerei come la sostenibilità nelle infrastrutture e il tema della manutenzione e del potenziamento delle infrastrutture esistenti stia finalmente cominciando a ricevere l’attenzione che merita e che il M5S ha evidenziato con forza per primo e, a lungo, quasi per unico”.

Un altro esempio di rinnovata sensibilità al tema viene proprio dal Parmense: alcuni giorni fa il sindaco di Colorno Christian Stocchi ha inviato, con il supporto e l’approvazione dell’intero Consiglio Comunale, una lettera di sollecito indirizzata al Ministro dei Trasporti Enrico Giovannini per sottolineare l’importanza di riavviare l’iter per la realizzazione del nuovo ponte sul Po tra il comune del Parmense e Casalmaggiore.  Un’opera fondamentale per il territorio priva ancora, dopo due anni dalla riapertura del ponte esistente ristrutturato, di un piano di fattibilità tecnica ed economica. “Preoccupano infatti”, sottolinea Zanichelli, riprendendo le parole dell’amministrazione colornese, “il progressivo ammaloramento della struttura esistente e la sua inadeguatezza rispetto ai flussi di traffico che si sviluppano in occasione della chiusura temporanea di altri vicini ponti sul Po. Insomma, non c’è tempo da perdere, sia per il ponte Colorno-Casalmaggiore che per il raddoppio della Pontremolese”.

“Sulla base di queste considerazioni, non posso che fare un plauso a tutti quei sindaci e quei consiglieri che assumono tali iniziative e che non intendono indietreggiare nella battaglia per le infrastrutture di cui i loro territori hanno assoluto bisogno, soprattutto in termini di rinnovamento e consolidamento. Al proposito, ho ritenuto opportuno informare il nostro sottosegretario Giancarlo Cancelleri dell’iniziativa del Comune di Colorno affinché, nell’ottica del più vasto processo di transizione ecologica cui il governo e in primis il M5S hanno aderito, si dia sempre più spazio alla manutenzione delle infrastrutture”, conclude l’esponente pentastellato.

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