Non si fermano le intimidazioni recapitate alla direttrice di Parmapress24, Francesca Devincenzi.
Alle precedenti tre, se ne sommano altre due, recapitate a stretto giro di posta. Se le prime di questa tornata hanno il medesimo tono delle precedenti, e si riferiscono chiaramente al processo per presunto stupro in cui è imputato l’imprenditore Federico Pesci, con un laconico “non ti presentare venerdì in Tribunale” – data della prossima udienza del suddetto processo, le altre sono più fantasiose: “Puttana e fascista”.
Questo perchè domenica è uscito un editoriale di Pier Paolo Mora, esponente di Casa Pound, su giovani e violenza.
Se alle solite affermazioni “puttana” non avevo alcuna intenzione di rispondere, a “fascista” mi trovo costretta a farlo, perchè Parmapress24 è un giornale non schierato e che da voce a tutti. Sempre e comunque, quando l’argomento sia ritenuto di rilevanza.
Dal PCI a Forza Nuova. Da sempre e sempre sarà così. Un’ultima piccola chiosa: a luglio scrissi che la violenza genera solo violenza. Io alla violenza e alle minacce risponderò che con le solite paroline magiche. Io non mi fermo, il giornale non si ferma. Giustizia e verità, insieme a libertà, hanno una forza pazzesca.
Non esiste paese libero senza stampa libera. Non esiste libertà senza pensiero. Non esiste giustizia senza libertà. Il resto, lo lasciamo ai Tribunali, unica sede deputata per sputare sentenze.
