Home Parma Calcio Il Parma a Marassi prima brilla, poi soffre: Genoa battuto 2-1

Il Parma a Marassi prima brilla, poi soffre: Genoa battuto 2-1

A Genova, dove Liverani ha allenato, dove la scorsa stagione è retrocesso, don Fabio trova il suo Parma.Un rondine non fa primavera, ma l'intensità della gara dei ducali, la grinta, e il modo in cui la gara è stata affrontata e giocata, lasciano pensare che il campionato del Parma rinato squadra sia iniziato nella notte di Marassi, nella notte di Maradona

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©Foto Parma Calcio
A Genova, dove Liverani ha allenato, dove la scorsa stagione è retrocesso, don Fabio trova il suo Parma.
Un rondine non fa primavera, ma l’intensità della gara dei ducali, la grinta, e il modo in cui la gara è stata affrontata e giocata, lasciano pensare che il campionato del Parma rinato squadra sia iniziato nella notte di Marassi, nella notte di Maradona.
Decide una doppietta di Gervinho, accorcia la prima rete in A di Schomurodov. Il Parma sale a 9 punti, domenica appuntamento contro il Benevento per trovare le prime conferme. Note negative, gli infortuni di Gagliolo, di un ottimo Scozzarella e Grassi.
PARTITA – Al Ferraris Maradona segnò il suo ultimo gol “italiano”, e il Ferraris, come tutta Italia, lo ricorda con un silenzio surreale, amplificato dagli spalti vuoti. Poi si parte, pronti, via, Scamacca al tiro, complice un errore di Osorio. Sepe, salva.
Nel Parma Liverani ha cambiato, tornando al 4-3-3, e la squadra dimostra di essere a suo agio con un modulo così noto e congeniale, soprattutto, pare un Parma deciso ad attaccare e fare la gara.
Al 4′ Gervinho con una sgroppata si prende il primo angolo della gara, al 5′ Cornelius centra un palo quasi clamoroso, all’ottavo Goldaniga recupera miracolosamente su Gervinho, che al decimo, il minuto dedicato al saluto al grande Diego, su una verticalizzazione corta di Kucka insacca.
E’ un gol bellissimo, un gol dei suoi, capolavoro il passaggio dell’ex, Kuco.
Il Genoa non ci sta, e cerca di costruire: al sedicesimo occasione colossale per Schomurodov che salta Osorio ma si fa ipnotizzare da Sepe e gli calcia addosso.  Qualche minuto dopo, Liverani perde Gagliolo per un problema al flessore, dentro al suo posto, Laurini.
Al 30esimo ancora pericoloso Scamacca: grandissima giocata di Pellegrini, su errore in ripartenza del Parma, Busi non va a interrompere l’azione e il Genoa mette Scamacca davanti a Sepe, ma calcio alto.
Gli ultimi 5 minuti sono il Gervinho show: prima lanciato da Kurtic, l’ivoriano calcia male. Poi dopo una triangolazione con Cornelius, colpisce male e spedisce sul fondo. Infine, ancora lui, fa tutto da solo e tutto benissimo ma schianta la palla sulla traversa. E’ il 44esimo.
RIPRESA – Pronti, via, Gervinho. Prima incursione, palla interessante messa in mezzo da Kurtic sui piedi di Zapata che, già colpevole sul primo gol, rinvia malissimo centrale per Gervinho che trova una bomba e insacca il raddoppio.
Ma il doppio vantaggio dura pochissimo: azione offensiva del Genoa con Cornelius a terra dopo un contrasto, rimpallo sfortunato dopo un rinvio corto di Alves, palla sui piedi di Badel che serve Schomurodov per il suo primo gol in serie A.
Il Parma perde anche Scozzarella, uno dei migliori in campo, per un problema muscolare. Dentro, al suo posto, Hernani.
Il Parma si chiude, con Grassi e Iacoponi per Karamoh (con Kuco che scala indietro) e Busi, il Genoa prova a spingere buttando in mischia anche Pjaca: si sente la stanchezza, la gara è meno brillante ma resta non spiacevole.
A tre dalla fine Kurtic lancia Gervinho che potrebbe fare qualsiasi cosa ma fa la peggiore, ciabatta malissimo la palla che potrebbe essere quella del ko. Sul finire di tempo regolamentare si fa male Grassi: in un contrasto con Parigini si fa male a una spalla che gli resta “sotto” ed esce in lacrime.
Parma in dieci nei 5 di recupero, slot cambi esaurite. Ma non succede più niente, il Parma si prende una vittoria importantissima. A Genova, dove Liverani ha allenato, dove la scorsa stagione è retrocesso, don Fabio trova il suo Parma.
Un rondine non fa primavera, ma l’intensità della gara dei ducali, la grinta, e il modo in cui la gara è stata affrontata e giocata, lasciano pensare che il campionato del Parma sia iniziato nella notte di Marassi, nella notte di Maradona.
TABELLINO
GENOA-PARMA 1-2 
Marcatori: 10′ e 47′ Gervinho (P), 51′ Schomurodov (G)

GENOA: Paleari; Bani, Zapata, Goldaniga; Ghiglione (dal 82′ Parigini), Lerager (dal 69 Zajc), Badelj (dal 80′ Pjaca), Sturaro, Pellegrini; Scamacca, Schomurodov (dal 69′ Pandev). A disp: Zima, Masiello, Rovella, Radovanovic, Behrami, Czyborra, Destro, Pjaca. All: Maran

PARMA: Sepe; Busi (dal 73′ Iacoponi), Bruno Alves, Osorio, Gagliolo (dal 19′ Laurini); Kucka, Scozzarella (dal 63′ Hernani), Kurtic; Karamoh (dal 73′ Grassi), Gervinho; Cornelius. A disp: Colombi, Valenti, Iacoponi, Laurini, Brugman, Nicolussi, Camara,  Brunetta, Inglese.  All: Liverani

Arbitro: Mariani di Roma
Ammoniti: Busi, Karamoh (P), Maran, Badelj, Bani (G)

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