Il Parma a Genova si ritrova squadra e gruppo e anche le individualità brillano. Maestoso Scozzarella, Bene Kucka, ritrovato Kurtic. Le pagelle.
Sepe 6,5: Non tanto impegnato, ma decisivo soprattutto quando deve ipnotizzare Shomurodov. Sempre essere più dentro la partita rispetto alle ultime uscite.
Busi 5,5: Paga lo scotto della serie A. Dalla cintola in su non male, ma dietro soffre terribilmente Pellegrini, quasi non fosse stato preparato per averlo come dirimpettaio. Tutte le azioni dei padroni di casa passano di li (dal 73′ Iacoponi ng.).
Bruno Alves 6,5: Si riscopre una roccia, preciso, attento, onnipresente, quasi invalicabile.
Osorio 6: Parte malissimo, con tre errori che rischiano di regalare al Genoa prima il vantaggio poi il pareggio. Ci prende le misure, chiudendo la gara in crescendo.
Gagliolo ng: Gioca 20 minuti scarsi, senza infamia e senza lode (dal 19′ Laurini 6: Gara onesta, pulita, attenta. Rimane in campo nonostante un problema fisico).
Kucka 7: Arretra quegli 8 metri che lo rimettono nel ruolo che gli riesce meglio. Gara strepitosa sia nel recupero delle palle, sia nei lanci pennellati per Gervinho.
Scozzarella 6,5: Maestoso, sia nel dare geometrie, sia nel dirigere il traffico davanti alla difesa. Quei corner tesi fanno bene al cuore: giocatore strepitoso che da un grande equilibrio ai compagni. (dal 63′ Hernani 6: entra quando la gara si sta addormentando, abbassa i ritmi per non far patire i suoi).
Kurtic 6: E’ sempre presente nelle azioni importanti, confezionando alcuni suggerimenti preziosi. Finalmente in crescita.
Karamoh 5,5: Corre tanto, ma sembra farlo ancora in modo asincrono e scoordinato rispetto ai compagni. (dal 73′ Grassi ng: sfortunatissimo, esce per un infortunio alla spalla senza poter incidere sulla gara).
Gervinho 7: Quando non ne ha più, cala e diventa indisponente. Ma finchè ne ha, è n giocatore impareggiabile: non lo tiene nessuno, fa quello che vuole e la mette dove vuole. Quasi devastante.
Cornelius 6: Ci mette un impegno davvero commovente. Sul resto, lavori in corso.
All. Liverani 6,5: E fu gioco, fu gruppo, fu squadra. Finalmente. Mette in campo un Parma intenso, che ci crede, che ha un’idea di quello che fa. Speriamo sia la prima di tante, non un fulmine nel deserto.
