Pincolini (Forza Italia): “Si chiede buonsenso al popolo, ma lo si terrorizza con dati e proiezioni discutibili”

Pincolini si scaglia contro il Governo Conte: "Quando una persona non riesce più a mettere insieme il pranzo con la cena, siamo alla morte della società, perchè a tante famiglie malate corrisponde una società malata. Ma il governo tra bonus per monopattini e internet, naviga a vista senza rendersi conto che la gente vive nell'incubo della precarietà, dell'isolamento sociale, con il terrore del virus e la paura che genera anche gravi depressioni". 

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“Tre colori giallo, arancione, rosso, un metaforico semaforo dove l’Italia è in attesa del fatidico verde”. Inizia così il messaggio Daniele Pincolini, responsabile provinciale del dipartimento attività produttive di Forza Italia, che si scaglia contro il governo Conte per la gestione di questo delicato momento storico.

“Questo l’incrocio tra lockdown primavera-estate e seconda ondata – prosegue Pincolini. – Un’emergenza sanitaria che rischia di annientare il sistema paese, passando dal doppio lockdown al default mortale. Oltre al pericolo del virus, imprese e famiglie temono la “pandemia economica” che sarebbe una dirompente bomba sociale dalle conseguenze devastanti. Si chiede buon senso e responsabilità al popolo senza tuttavia informarlo della reale situazione, terrorizzando con dati e proiezioni a volte discutibili, spesso contrastanti. Una fase estiva bruciata, tra ritardi, progetti elefantiaci, contrasti tra governo e regioni hanno pesantemente condizionato l’autunno caldo che si è già rivelato caotico e convulso. La disoccupazione è in costante aumento e la perdita del lavoro è l’anticamera della perdita della dignità. Quando una persona non riesce più a mettere insieme il pranzo con la cena, siamo alla morte della società, perchè a tante famiglie malate corrisponde una società malata. Ma il governo tra bonus per monopattini e internet, naviga a vista senza rendersi conto che la gente vive nell’incubo della precarietà, dell’isolamento sociale, con il terrore del virus e la paura che genera anche gravi depressioni”.

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