Non si dubita della strategicità della Pontremolese – che è stata recentemente rifinanziata fino al 2032 nel decreto Rilancio con un emendamento PD-5stelle sottoscritto anche dalla Lega in commissione prima dell’approvazione – ma per la sua intera realizzazione e completamento occorreranno ulteriori investimenti miliardari e anni di lavori.
Tra le opere stradali prioritarie è compreso il 1° lotto Parma – Terre Verdiane del Raccordo Autostradale A15 – A22 – TiBre: opera già finanziata e di prossimo completamento, ma anche di scarsa utilità se non vengono realizzati gli altri 2 lotti con l’attraversamento del Po e della bassa Lombardia fino a raggiungere il Veneto e il casello di Nogarole Rocca.
In questi giorni di grande dibattito sulla nuova stazione AV a Parma, dopo la bocciatura dell’emendamento Cavandoli in commissione Bilancio e dopo le dichiarazioni possibiliste della Ministra De Micheli, è saltato ai nostri occhi la parte sull’accessibilità su ferro agli aeroporti e appare lampante la facilità con cui si potrebbe realizzare a Parma.
Ci sembra evidente che questo piano debba essere migliorato, su vari ambiti nazionali ma soprattutto per quanto riguarda Parma, città naturalmente “internodale” per la sua strategica posizione geografica e per la sua vocazione produttiva e culturale, puntando alla realizzazione dell’intero raccordo TI-BRE e della stazione alta velocità e al completamento della Pontremolese”.
Così la deputata Laura Cavandoli e il senatore Maurizio Campari, parlamentari parmigiani della Lega..