Cinema & Coronavirus / L’Astra virtuale (in attesa dell’arena estiva)

0

(dalla newsletter Cinema a Parma) –  Oggi questa è l’arena estiva: una promessa. La foto sopra è scattata all’Astra a Giugno 2018, subito dopo aver letto al microfono la recensione di “Tre manifesti a Ebbing Missouri”, scritta dal nostro amico detenuto Claudio. Era un modo per raccontare le proiezioni all’interno del carcere di Parma. Proiezioni che, purtroppo, sono ancora sospese. Immaginare una ripartenza non è semplice, nemmeno oggi con il brusco annuncio della riapertura dal 15 Giugno. Riapertura possibile sì, probabile no. Per capirci: è come se a scuola finita vi dicessero “potete riaprire le scuole: uguale. Senza film, senza niente…

Occorre fare un passo indietro. Da due mesi discutiamo sulle regole e sull’opportunità di mettere al lavoro le sale d’essai sui film in streaming. Sono contrario: in un periodo in cui ci ritroviamo sommersi dai contenuti digitali, trovo più importante la nostalgia per la sala reale che non il contenuto in sé, il titolo nuovo ad ogni costo e subito.
Intendiamoci: non penso affatto che le piattaforme “ruberanno” gli spettatori ai cinema: affatto. Sono sicuro che ogni cinema con un percorso fatto insieme ai suoi spettatori li ritroverà al più presto, forse anche più motivati di prima. A Parma abbiamo iniziato a raccogliere idee, consigli e progetti da parte di spettatori, associazioni, esercenti e amministratori pubblici: è venuta fuori una gran voglia di rinnovare alcuni spazi, lanciare la costruzione di un nuovo pubblico a partire dalla didattica nelle scuole, impegnarsi in rassegne di ricerca e aprire le porte alla partecipazione collettiva. Insieme al cinema Astra e all’Associazione 24 FPS abbiamo accettato di far partire questo percorso con quattro mesi di anticipo rispetto alla più verosimile riapertura ai primi di Settembre, attraverso alcune linee principali: la collaborazione con la piattaforma MioCinema.it, la riapertura dell’arena estiva, due grandi rassegne (la prima in arena) e la ripresa immediata – domani mattina – del percorso con gli studenti delle scuole superiori.

Su MioCinema da domani sarà possibile comprare film in prima visione, selezionando il cinema Astra al momento della registrazione: è importante per noi perché il 40% del costo del biglietto spetterà alla sala e verrà utilizzato per promuovere riapertura, arene, rassegne e didattica. Ha senso per un cinema diventare “virtuale” e limitarsi all’annuncio della riapertura in streaming? Secondo me no. Lo troverei, anzi, pericoloso per la confusione che alimenta: il film è imprescindibile dalla visione collettiva sul grande schermo, non dobbiamo raccontare nulla di diverso. eppure aderiamo, per due motivi. Il primo è che il film di partenza, “I miserabili” di Ladj Ly, ha fatto un’anteprima all’Astra a Novembre 2019 (grazie Filiberto Molossio che l’hai organizzata) e sarebbe stato programmato sempre dall’Astra in marzo. Lasciarlo alla sola ppv Sky mi sembrerebbe una barbarie. Il secondo è che proveremo a farlo tutti insieme…

Domani 24 FPS apre il suo tesseramento gratuito e chiunque in città potrà collaborare con noi e con l’Astra nella gestione della sala virtuale, delle rassegne, degli incontri, delle lezioni e di tutti i progetti. Da “I miserabili” in poi, presenteremo i film insieme agli studenti, con video-recensioni, piccoli montaggi, approfondimenti di storia del cinema e analisi delle sequenze. Ad esempio, gli studenti di Audiovisivi del Toschi introdurranno tutto il cinema di Xavier Dolan, in attesa del passaggio di “Matthias & Maxime”. Altre idee: i ragazzi che fanno i corsi con Officina Arti Audiovisive parteciperanno alle presentazioni in arena, oppure prepareranno insieme agli educatori un montaggio sull’allestimento dell’Astra e saranno poi coinvolti nella stesura dei programmi autunnali.

Non la piattaforma in sé – non siamo così ingenui da berci i proclami del lancio dello streaming – ma il percorso da fare insieme, come comunità di appassionati. Per intenderci: ci sono tante cose che possono non piacere nell’idea che i film si spostino dalle sale alle nuove piattaforme MioCinema o #iorestoinSALA – anche in alcune regole che impongono – ma entrambe, a mio parere, si sopravvalutano come orizzonte a lungo termine. Vincerà in tutti i casi il ritorno al cinema. E il cinema è quello che condividiamo come esperienza collettiva in una sala.

Nel frattempo, poter guardare “I miserabili” e parlarne insieme è un passo che ci rimette in cammino. Aspetto i vostri messaggi per prendere una tessera di 24 FPS e farci insieme una chiacchierata sul futuro 😉

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here