Coronavirus – Pedemontana, i progetti per le persone disabili? Continuano su Whatsapp!

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In tempi di Coronavirus, Azienda Pedemontana Sociale ha messo in campo diverse misure per assistere le persone più fragili e continuare le attività dedicate all’autonomia e al sostegno educativo dei disabili.

Così il progetto Puzzle, realizzato con la collaborazione dell’associazione Liberi di Volare, continua “a distanza” con Whatsapp, permettendo ai ragazzi e le ragazze che normalmente svolgono le attività di inclusione e socializzazione negli spazi di Casa I Prati a Collecchio, e che partecipano ai laboratori delle “Domeniche insieme”, di continuare a relazionarsi. Un’attività “smart” con l’aiuto degli educatori, dei volontari e, naturalmente, dello smartphone, che allo stesso tempo gli permette di migliorare le proprie competenze tecnologiche, imparando ad utilizzare in modo più consapevole Whatsapp e, più in generale, i social network. 

Si ferma, invece, il progetto ESEA, attivato in via sperimentale dal 9 al 13 marzo per il sostegno e l’accompagnamento dei percorsi scolastici a domicilio, riservato agli alunni con disabilità certificati ai sensi della Legge 104/92 (Art. 3, comma 3). Progetto che prevedeva una programmazione coordinata dei servizi domiciliari con quelli scolastici, sanitari e socio-assistenziali, sospeso alla luce delle nuove direttive sanitarie che hanno imposto maggiori restrizioni agli accessi domiciliari, ma che è stato in grado di dare risposte ai bisogni di 14 famiglie, grazie alla professionalità del personale della Cooperativa Sociale Auroradomus. 

L’azienda del Welfare dei cinque comuni dell’Unione (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo), in collaborazione con le associazioni di volontariato del territorio, ha inoltre attivato un servizio per la consegna di generi alimentari e farmaci a domicilio, potenziando allo stesso tempo i servizi di assistenza domiciliare, in favore di persone anziane o con disabilità, oppure in isolamento domiciliare, che si ritrovino in condizioni di fragilità e prive di una rete familiare che possa prendersi cura di loro. Un servizio coordinato dalle operatrici del taxi sociale che rispondono dal lunedì al venerdì, dalle 8 alle 13, ai numeri 0521 307117, 0521 307121 e 0521 307111, che dal 9 di marzo ad oggi sta garantendo un sostegno a 21 famiglie del territorio dell’Unione, grazie alla responsabilità e alla solidarietà dei volontari di Auser, del Circolo Verdi di Monticelli e di singoli volontari. 

A causa delle misure varate dal Governo per contenere la diffusione del coronavirus, rimangono chiusi i centri diurni, i centri aggregativi giovanili, i centri socio occupazionali e socio riabilitativi per persone con disabilità, e sono sospesi i progetti e i servizi di Taxi sociale, Educativa di strada, Scuola per l’Autonomia, i gruppi di auto mutuo aiuto (per esempio Mamme Insieme, Gruppo Affido etc.) e l’attività motoria per anziani. Sospese anche le attività del Centro per le Famiglie, che però continuano in funzione di progettazione e di back office.

I servizi di APS, collocati nella sede legale di piazza Fraternità 4 a Collecchio e gli sportelli sociali dei cinque Comuni dell’Unione Pedemontana Parmense, restano aperti al pubblico e ricevono un solo utente alla volta, previo appuntamento. Saranno reperibili telefonicamente, sia in funzione di back office sia di front office, allo scopo di evitare assembramenti. 

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