Parma Spal 0-1: un rigore che non c’è decide una gara che non si doveva giocare

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Parma e Spal si è giocata con 75 minuti di ritardo in un clima surreale, Tardini deserto per le porte chiuse, con un ritmo blando. Meglio il Parma nel primo tempo, più Spal nel secondo anche se è Gervinho a sprecare due occasioni nitidissime. La gara è stata decisa da un rigore, alquanto dubbio se non bizzarro, concesso per fallo di Alves su Valoti.

La Spal si conferma con Lazio e Atalanta bestia nera per i ducali: il risultato giusto per quanto detto dal campo, un tempo per parte nel nulla assoluto, sarebbe stato il pareggio. La scelta giusta, sarebbe stata non giocarla. La farsa dell’assurdo non poteva che essere decisa da un rigore che non c’era.

PARTITA – Il Calcio è dei e per i tifosi, e non ci stancheremo mai di dirlo.

Lo stadio deserto e silente è un abominio, uno stupro al buon senso prima ancora che allo sport in se, che dovrebbe essere gioia, emotività ed emozione, mai paura o privazione.

Gioocare oggi, con Parma infilata nella notte nel cunicolo della “zona rossa”, anche se non si chiama più così, è un’offesa ad ogni umana logica, talmente assurda a non permettere nemmeno di pensare “godiamoci il calcio finchè ce lo lasciano”.

Ecco dunque Parma Spal, con 75 minuti di ritardo nel silenzio assurdo del Tardini, in cui rimbomba solo l’eco della tragedia che tutti stanno vivendo.

Non c’è intensità in campo, non c’è forse nemmeno consapevolezza della gara, dopo il ritardo, il rinvio ventilato, la consapevolezza assunta che qualcosa di più importante sta succedendo. Il Parma recupera 

Il Para è più forte, lo dice la classifica e lo dice il campo, che i ducali, guidati da Tarozzi (d’Aversa squalificato si accomoda in Sky Box insieme a Lucarelli) tengono bene, seppur senza fronzoli. Al 16′ è il Parma, partito più deciso, che tenta di arrivare davanti alla porta con Kulusevski, fermato.

Al 18′ Gervinho – Kurtic per Gagliolo, tiro interessante, fuori. Al 23′ Spal in avanti con Petagna, è il primo squillo ospiti. Poi Parma di nuovo in avanti con Gagliolo che cerca la testa in area di Gervinho e Cornelius senza fortuna.

I minuti di recupero sono due, ma non bastano a un Parma più pericoloso per trovare il vantaggio.

RIPRESA – Ci prova subito Kulusesvski ma la palla finisce a lato, risponde Valoti con un gran tiro che prende l’esterno della rete. C’è più Spal, che prima sfiora il rigore con Valoti per fallo di Iacoponi, poi trova il penalty per un’entrata scoordinata di Alves. Il rigore lascia moltissimi dubbi, ma Petagna lo trasforma: 0-1 Spal.

Tra un penalty e l’atro, ci prova Gervinho che si mangia un’occasione sublime: pasticcio di Missiroli, l’ivoriano si ritrova la palla sui piedi in area piccola a tu per tu con Berisha ma conclude fuori. Sulla testa dell’ivoriano un altro invitante suggerimento di Alves, ma lo spedisce telefonato all’estremo difensore spallino, mentre Darmian schianta un sinistro interessante di poco a lato.

D’Aversa, pardon, Tarozzi, butta in mischia Karamoh per Kulusevski e Siligardi per Darmian, ma non bastano i cambi e sette minuti di recupero, finisce uno a zero per gli ospiti. La Spal si conferma con Lazio e Atalanta bestia nera per i ducali: il risultato giusto per quanto detto dal campo, un tempo per parte nel nulla assoluto, sarebbe stato il pareggio.

La scelta giusta, sarebbe stata non giocarla. La farsa dell’assurdo non poteva che essere decisa da un rigore che non c’era. E spiace pensare che potrebbe essere l’ultima della stagione, chissà. Mentre l’Assocalciatori ventila scioperi, il ministro Spadafora fa sapere che  la Serie A è a rischio sospensione e la decisione arriverà martedì.

 “Sì, c’è questa possibilità. Martedì arriverà la decisione della Lega riguardo il campionato. Bisogna rispettare le regole, perché nessuno vuole un caso di contagio anche in Serie A per poi dover prendere provvedimenti. Il mio è un appello anche ai calciatori: parliamo di un tema molto delicato, il mondo del calcio non può andare avanti rischiando il contagio.Il Decreto del presidente del Consiglio consente di giocare a porte chiuse, ma l’evoluzione della situazione del Coronavirus è continua. Il calcio è un gioco troppo fisico per disputarlo, dovrebbe essere chiaro a tutti. Non bisogna anteporre questi interessi alla salute generale. La Lega Serie A ha deciso di andare avanti per questo weekend, io non condivido questa decisione”.

TABELLINO

PARMA – SPAL 0 -1

Marcatori: 66′ rig. Petagna (S)

PARMA – Colombi; Darmian (dal 88′ Siligardi), Bruno Alves, Iacoponi, Gagliolo; Grassi, Brugman (dal 73′ Caprari), Kurtic; Kulusevski (dall’82 Karamoh), Cornelius, Gervinho. A disp: Corvi, Radu, Dermaku, Regini,, Caprari, Sprocati, Pezzella
All: Tarozzi

SPAL – Berisha; Cionek, Vicari, Bonifazi; Reca (dal 32′ Felipe), Murgia (dal 89′ Tunjov), Valdifiori, Missiroli, Fares (dal 62′ Sala); Valoti; Petagna
A disp: Letica, Thiam, Tomovic, Zukanovic, Castro, D’Alessandro, Cerri, Floccari.
All: Di Biagio

Arbitro: Pairetto

Ammoniti: Felipe (S), Brugman, Gagliolo (P)

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