E’ difficile raccontare una partita giocata in un clima surreale, una gara che sarebbe stata da non giocare, col riscaldamento fatto due volte e in campo l’intensità del giovedì’ sera al calcetto. E’ difficile valutare una squadra che non brilla, per carità, ma nemmeno merita la sconfitta, figlia di un rigore visto solo da Pairetto.
Resta una difesa senza colpe, a tratti anche propositiva, un centrocampo discreto, e un attacco che porta la croce della colpa: Cornelius non incide, Gervinho sbaglia.
Colombi 6 – Praticamente mai impegnato, se non quando Petagna lo fredda dal dischetto.
Darmian 6 – Bene nel primo tempo, quando si propone spesso e pericolosamente. Incide meno nella ripresa, quando la Spal prende metri. (dal’88 Siligardi sv).
Alves 6 – Il solo neo è il rigore, che non c’è, ma viene fischiato. Bravo nella guida della difesa, prezioso nei lanci lunghi e nei colpi di testa che provano a dare il la ai suoi.
Iacoponi 6 – Attento, preciso, incassa calcioni da pugile consumato. Rischia il rigore su Valoti ma il Var lo grazia, per il resto nessuna ombra.
Gagliolo 6.5 – Al 18′ il primo pericolo che la Spal corre è sui suoi piedi. Il recupero su Petagna a un soffio da Colombi è sempre suo. Che altro deve fare?
Grassi 5 – La distinta dice che c’è, il campo che non è la sua giornata. Partecipa al gioco a intermittenza, e senza convinzione.
Brugman 6 – Parte lento, poi una fase centrale di gara intensa, in regia contro una squadra che tende a distruggere la sua costruzione. Quando Valoti gli si francobolli, sparisce di nuovo. (Dal 73’ Caprari 5 – Dovrebbe fare la differenza, scardinare le chiusure della Spal. Ma non fa nulla).
Kurtic 6- Mezzo voto in più di incoraggiamento, per un buon primo tempo, propositivo, intenso, in cui fa vedere il suo valore. Il secondo è da dimenticare, quando perde anche palle facili capisci che non ne ha più.
Kulusevski 6.5 – Parte lento, ma è l’unico che prova a fare la differenza. Cerca di giocare nello stretto, di fino, non lancia mai la palla senza cercare compagno o l’idea che fa la differenza. Un po a sorpresa la sostituzione, forse, per preservarlo. (dal 72′ Karamoh 5,5: Ha bisogno di ritrovare il campo e il ritmo gara. Entra generoso di fiato, ma non combina molto).
Cornelius 5 – Lotta su ogni pallone, ma non ne vince una, di battaglie. E sotto porta, zero meno.
Gervinho 4,5 – Si mangia due gol che cambierebbero la storia del match. Non si nota per nulla d’altro.
All. Tarozzi 6 – Ovviamente lui, o D’Aversa che dir si voglia, colpe non ne ha. Non ha colpa se la partita inizia 75 minuti dopo, se il clima è apocalittico, se Gervinho sbaglia tutto e se Pairetto si inventa un rigore. Per il resto il Parma non demerita.
