Marco Bosi ha incontrato i ragazzini eroi di San Donato, prima della partita tra Italia e Lichenstein, regalando loro la Costituzione.
Ecco la sua riflessione:
“Ieri ho incontrato Adam e Rami prima della partita della nazionale. Gli ho regalato una copia della costituzione. Volevo dargli un messaggio che per me ha un grande significato: che si è cittadini prima di tutto per quello che si fa, per l’esempio che si dà. Volevo lasciargli un messaggio positivo in risposta a stupide polemiche.
Invece ho visto questi ragazzi sballottati di qua e di là manco fossero dei pacchi. Dovevano essere sempre pronti dove serviva la foto, con questi genitori che a fatica tentavano di proteggerli. Ragazzini che non possono rendersi conto di quanto accade intorno a loro.
Ho tentato di spiegargli il mio dono e non so se ci sia riuscito. Li capisco, alla loro età anch’io sarei stato più attratto da un campione che da un politico. Ho parlato con i loro genitori che erano stupiti che chiedessimo loro l’autorizzazione a pubblicare le foto dei ragazzi, dicono che nessuno glielo aveva chiesto prima.
Spero che sia rimasto a queste famiglie anche solo un po’ del significato che ho cercato di dare a quest’incontro, altrimenti questa foto sarà vuota come tutte le altre e ne sarei davvero dispiaciuto”.