Freelance e fatturazione elettronica: tutto quello che bisogna sapere al riguardo

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Dal primo di gennaio di quest’anno è stata resa obbligatoria la fatturazione elettronica per aziende e liberi professionisti, un sistema interamente digitale che permette di compilare, inviare e conservare le fatture abbandonando in modo definitivo la carta e tutti costi ad essa correlati.

Le nuove fatture non consistono esclusivamente nell’emissione di un file in formato digitale, ma devono essere emesse secondo un preciso standard (XML), che va poi firmato digitalmente e conservato in modo sostitutivo unicamente per via digitale.

Il vecchio percorso fatto di carta, penna e fogli di calcolo lascia spazio a un nuovo sistema standardizzato, che utilizza il Sistema d’Interscambio dell’Agenzia delle Entrate, valido anche per la ricezione, validazione e controllo di tutte le fatture emesse.

Questo sistema si comporta come un vero e proprio postino digitale, verificando la completezza e l’esattezza dei dati e consegnando le fatture elettroniche al destinatario.

La fatturazione elettronica è regolamentata da appositi standard procedurali, proprio per questo l’ideale per aziende e liberi professionisti è affidarsi a un software che possa gestire in modo completo tutta la procedura legata alla compilazione, invio, gestione e archiviazione delle fatture.

Soluzioni SaaS come quelle realizzate da Fatture in Cloud sono l’ideale per gestire questa nuova incombenza fiscale nel migliore dei modi, attraverso un software veloce e intuitivo, che permette di generare fatture, preventivi e avere a portata di mano ricavi e costi direttamente dal proprio computer, smartphone e tablet.

Come anticipato poc’anzi, la procedura di compilazione della fattura è identica per ogni genere di soggetto, in altre parole deve essere redatta attraverso il formato XML, inviandola poi al Sistema d’Interscambio.

Tutte le fatture devono essere firmate digitalmente dal soggetto che emette la fattura o da un suo intermediario, sistema che garantisce l’integrità delle informazioni e l’autenticità dell’emittente.

L’invio e la ricezione avvengono attraverso il Sistema d’Interscambio, che smista le fatture controllando che abbiano tutti i requisiti necessari.

Lo stesso sistema si occupa dell’invio al destinatario, una volta verificati i requisiti tecnici necessari, mentre per quanto riguarda la conservazione, sia l’emittente sia il ricevente è obbligato a fare la conservazione sostitutiva per 10 anni, in modo da conferire valore legale alla stessa.

La conservazione sostitutiva non va confusa con la semplice archiviazione su sistema cloud o drive, ma è una procedura all’interno del sistema informatico che conferisce valore legale nel tempo.

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