A Busseto arriva il Bonus Sport per i ragazzi

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L’Amministrazione Comunale di Busseto istituisce il Bonus Sport per incentivare la pratica dell’attività motoria e sportiva nei bambini e nei ragazzi residenti nel Comune. Il Bonus, che prevede uno stanziamento complessivo di 5.000 euro, può essere richiesto dalla famiglie residenti nel territorio comunale che presenteranno l’attestazione ISEE relativa all’ultimo anno reddituale. “Continua – afferma il vice sindaco e assessore allo Sport Gianrturo Leoniil nostro impegno a favore dello sport per i ragazzi dai 6 ai 17 anni”.

Potranno accedere al contributo, che prevede una stanziamento massimo di 150euro a ragazzo, tutti i ragazzi di età compresa tra i 6 e i 17 anni che siano iscritti e che frequentino regolarmente un corso di studi e che abbiano una pre-iscrizione a corsi o attività sportive che prevedono il pagamento di quote di iscrizione o di frequenze organizzate da associazioni e società sportive presenti sul territorio di Busseto.

Con questo provvedimento – continua il vice sindaco – vogliamo rendere la pratica sportiva più accessibile per molti bambini, oggi esclusi, favorendone la frequenza in orario extrascolastico”. La graduatoria delle domande accettate sarà resa disponibile 30 giorni dopo la scadenza del bando e, in caso di un numero di domande superiore alla cifra stanziata, si darà la precedenza alle famiglie con un ISEE inferiore e riparametrando in modo proporzionale le fasce più elevate. “Praticare uno sport è un diritto, una straordinaria occasione educativa, valoriale, di integrazione sociale, un elemento determinante per la crescita dei giovani, nel rispetto delle regole e degli avversari. E’ anche un investimento per il benessere e la salute delle nuove generazioni. Inoltre, studi ed educatori hanno dimostrato che chi fa sport va meglio a scuola. Con questo provvedimento vogliamo ribadire e sottolineare come l’Amministrazione comunale vuole essere ancora una volta al fianco delle società sportive che si dedicano nelle diverse discipline alle categorie giovanili”, conclude l’assessore Leoni.

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