Oggi a Roma il partito Verdi si è presentato in conferenza stampa per le imminenti elezioni europee. Nessuna alleanza con il Movimento 5 Stelle o Lega, ma neanche con Pd, LeU e Sinistra italiana. Resta aperto il dialogo con +Europa, con il movimento di Varufakis, DiEM 25 ma entro febbraio verrà presenteta la proposta elettorale scritta, basata ovviamente su ecologia, economia sostenibile ed europeismo.
Al progetto ha aderito invece Italia in Comune, il movimento dei sindaci nato ad aprile scorso e guidato alla presidenza da Federico Pizzarotti, sindaco di Parma. Secondo l’ex 5 stelle Pizzarotti, “c’è un lungo elenco di punti su cui M5s ha ceduto o cambiato idea. Su questioni come trivelle, Tap o Ilva, il problema è dovuto all’improvvisazione del 5 stelle aldilà dei temi ambientalisti. Bisogna governare il mondo del realizzabile, ammenttendo di aver sbagliato, non prendendo in giro i cittadini cambiando le parole”.
“Abbiamo un sostegno europeo che altri non possono vantare e c’è uno spazio politico chiaro sui temi ambientali e dei diritti – ha dichiarato Monica Frassoni, co-presidente dei Verdi europei – perciò crediamo che la nostra sia una proposta competitiva, e un’alternativa anche in Italia per mettere le basi per il rafforzamento dei Verdi nella politica italiana”.
“Il M5s ha fallito e il Pd è in completa auto-implosione. Una alleanza con loro è impossibile”, sostiene Matteo Badiali e Philippe Lamberts, portavoce e capogruppo dei Verdi nel parlamento europeo.
