In cosiglio comunale l’intervento del capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, torna sull’argomento rette asili e servizi ai disabili e replica alle accuse dei rappresentanti Lega a Roma, gli onorevoli Laura Cavandoli e Maurizio Campari.
“Rette e informazioni distorte”, titola Salzano, rivolto ai banchi di Lega: dall’opposizione arrivò l’accusa di non usare i soldi pubblici comunali per abbassare le rette per i servizi alle persone disabili o negli asili, “il Comune ha almeno 4 milioni di euro per progetti per disabili, per abbassare tasse e tariffe” dissero lo scorso 6 ottobre Lega.
Controbatte invece Effetto Parma che specifica come nella circolare del Governo sia specificato che gli avanzi non possano essere utilizzati per i servizi, e quindi le rette, ma per opere e interventi per cui potrebbero arrivare risarcimenti da Roma nel 2019: “Oggi in Consiglio autorizziamo l’utilizzo di avanzo di amministrazione 2017 seguendo le indicazioni della circolare DEF e successiva nota del 4 ottobre della Ragioneria Generale dello Stato per finanziare investimenti. Tradotto in cose che interessano ai cittadini, la circolare non prevede l’utilizzo di avanzo per abbassare le rette dei servizi.
Perche’ dare notizie distorte? Perche’, pur nella legittimita’ di sostenere un provvedimento del proprio partito, utilizzare sempre il jolly “rette” e in questo caso illogicamente? – accusa Salzano rivolto ai rappresentanti Lega in parlamento.
Tradotto in cose che interessano ai cittadini utilizzeremo i fondi per manutenzioni di alloggi di edilizia popolare e per l’ acquisizione di un edificio per residenza popolare, per interventi manutentivi su asili nidi, su ciclabili e per terminare urbanizzazioni rimaste in sospeso. Noi facciamo il nostro, in attesa che altri restituiscano quanto spetta alla citta’ e recuperino la RETTA via”.
Il Comune di Parma ha approvato ieri l’investimento di circa 3,7 milioni di euro per la manutenzione e realizzazione di alloggi ERP; 100 mila euro per interventi negli asili tra arredi ed esterni; 200 mila euro per la manutenzione delle piste ciclabili; 50 mila euro per il completamento di opere di urbanizzazione rimaste incomplete.
