In consiglio è scontro su stop Euro 4 – Salzano (EP) attacca Lega: “Coerenza fa rima con Piacenza”. Bosi: “Basta parlare alla pancia della gente”

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“Coerenza fa rima con Piacenza. La Lega si dimentica di Piacenza e fa battaglia a Pizzarotti”. Il capogruppo di Effetto Parma, Cristian Salzano, attacca i consiglieri Lega durante il consiglio comunale di oggi sulla questione “stop diesel euro 4”.

Lega ha infatti raccolto quasi 500 firme nei banchetti sotto ai portici di via Mazzini, contro l’ordinanza firmata dal sindaco Pizzarotti che anticipa il blocco ulteriore ai mezzi inquinanti diesel, in coerenza con le politiche regionali.

“Singolare presa di posizione dei rappresentanti del Carroccio sull’ ordinanza Regionale di blocco agli Euro 4: pronti a puntare il dito sul “fanatismo ideologico” del nostro Sindaco Pizzarotti, nascondono la mano e tacciono sull’adesione di Patrizia Barbieri loro sindaco di Piacenza. – commenta il capogruppo EP, Salzano – Ebbene si, la Piacenza leghista dice si al blocco: nessun banchetto di protesta, nessuna raccolta firme. Semplice il “Legapensiero”: l’ ordinanza a Parma e’ totalmente imputabile al “clan” Pizzarotti, mentre a pochi chilometri di distanza in terra piacentina e’ evidente la responsabilita’ Bonaccini-Gazzolo. Ci domandiamo: i cittadini piacentini sono meno importanti? Esistono particolari condizioni meteo/ambientali per cui la Piacenza Leghista puo’ aderire al blocco? L’ idea che ci stiamo facendo e’ di una battaglia “ad personam” contro il nostro Sindaco utilizzando ogni mezzo, cavalcando ogni occasione: “un trattamento speciale” in linea con quanto promesso alcuni mesi fa da esponenti del Carroccio. La Lega “banchetta” sull’ Euro 4, accusando Effetto Parma, ma tace su un blocco ancora piu’ importante: i 18 milioni scippati alla citta’ del Bando Periferie. Tra la Lega e la coerenza di mezzo c’e’ Piacenza”.

Una commento che crea disordini. Ripresa dal presidente del consiglio comunale, Tassi Carboni perchè non prettamente inerente alle comunicazioni consiliari, suscita la replica dei colleghi di minoranza. Occhi, capogruppo Lega, cerca di chiarire che Lega Parma chiede una proroga perchè sono oltre 10 mila i parmigiani che dovrebbero cambiare auto a causa, in particolare, di una comunicazione troppo tardiva del sindaco Pizzarotti. “Il sindaco dice che si sapeva da mesi, forse per i tecnici ai lavori. Assicuro che sono moltissime le persone che l’hanno scoperto solo in queste ultime due settimane”.

Sull’argomento intervengono a sostegno dell’ordinanza anche l’assessora alla mobilità Benassi e il vicesindaco Bosi che ricorda come alcune azioni per l’ambiente vadano fatte con urgenza: “Non si può parlare alla pancia della gente. Ci sono problemi urgenti, (come l’inquinamento) per cui non tutti possono riuscire a capirne la complessità. C’è una visione di emergenza più grande e complessa e credo che la politica debba smetterla di parlare alla pancia della gente, perchè in continua campagna elettorale, ma dare un indirizzo e seguirlo. Il livello di inquinamento rispetto agli anni 80 è calato ma molto è ancora da fare”.

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