Wally Bonvicini può tornare a casa, il giudice concede i domiciliari. La presidente dell’associazione Federitalia, pioniera della lotta conto usura anatocismo signoraggio, era stata arrestata il 16 settembre 2017 dalla Guardia di Finanza nell’ambito dell’operazione Parola d’Ordine con l’accusa di avere occultato milioni di euro all’estero.
Questa mattina era presente al Tribunale di Parma, vestita sempre di nero come nelle scorse udienze, dove è stata accolta da amici, sostenitori e dalla sorella che le ha regalato un mazzo di rose rosse.
Bonvicini è accusata di essere stata a capo di un’associazione criminale che aiutava gli imprenditori ad evadere tasse e debiti con le banche portando i capitali all’estero, evitandone il sequestro.
