Inceneritore- Pizzarotti: “Limite 130mila tonnellate rifiuti è garazia di equità”. Benassi: “Raccolta differenziata in crescita”

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In conferenza stampa, il Sindaco Federico Pizzarotti e l’Assessora alle Politiche di Sostenibilità Ambientale Tiziana Benassi hanno voluto chiarire la posizione dell’amministrazione comunale in merito alla possibile risoluzione dell’accordo Iren – Regione Emilia Romagna, che, attualmentefissa il limite di incenerimento non oltre la soglia delle 130 mila tonnellate annue

Pur non avendo potere decisionale in merito, e ribadendo quanto già chiarito in sede di conferenza dei servizi lo scorso 22 giugno, il Comune di Parma si dice contrario al superamento di tale limite, poiché si ritiene che la scelta non sia coerente con la direzione intrapresa da Parma negli ultimi anni, dove la promozione della raccolta differenziata è passata dal 49% all’80% circa, e dove sono diminuiti i rifiuti mandati a incenerimento. “Il limite di 130.000 tonnellate è un limite congruo alle esigenze dei territori, all’area di bacino che la Regione ci ha assegnato, e rispettoso del percorso che abbiamo intrapreso di raccolta differenziata spinta e di limitazioni dei rifiuti indifferenziati” ha sottolineato il Sindaco Federico Pizzarotti130.000 tonnellate sono una garanzia di equità. Se tutte le città facessero la loro parte verso la sostenibilità questi parametri non avrebbero bisogno di essere ritoccati. Chiediamo quindi che venga mantenuta la limitazione.  

“Prima di prendere una decisione così importante – fa sapere l’assessore all’Ambiente Tiziana Benassi – chiediamo a Iren e alla Regione Emilia Romagna di valutare altre strade, una su tutte il mantenimento dell’accordo che fissa le 130 mila tonnellate come autolimite alla quantità di rifiuti mandati a incenerimento a Ugozzolo. Siamo consapevoli che i risultati sul monitoraggio dell’aria e sulla sorveglianza sanitaria da parte di Arpae e Azienda USL sono soddisfacenti, ma riteniamo che siano proprio il frutto di una corretta pianificazione dei rifiuti che prevede la soglia limite di 130.000 tonnellate annue al 2020. Questo limite garantisce inoltre al territorio il controllo della situazione. La raccolta differenziata è destinata a crescere, e questa la riteniamo una notizia positiva sia per i parmigiani, che per la città e la regione: vogliamo continuare il percorso stabilito dal Piano Regionale dei Rifiuti 2020, con al centro il buon modello della raccolta differenziata e la riduzione dei rifiuti mandati a incenerimento”. 

1 commento

  1. INCENERITORE: IMPIANTO A PIENO REGIME, PIZZAROTTI SI SVEGLIA IN RITARDO
    Occhi (Lega): “Sindaco contraddittorio, chiarisca rapporto con Iren. Nessun vantaggio per i cittadini”

    Il sindaco del Comune di Parma, azionista di IREN, avrebbe dovuto conoscere i piani industriali della società. Invece, sembra svegliarsi solo ora.
    E’ sempre stato chiaro che l’impianto di Parma, il più recente e moderno in regione, sarebbe stato progressivamente portato al massimo della capacità. Era previsto nel piano regionale rifiuti approvato ormai 2 anni fa. Inoltre lo ‘Sblocca Italia’ permette lo smaltimento anche di rifiuti extra regione. La disponibilità data da Pizzarotti a ricevere i rifiuti romani della Raggi lo scorso anno era proprio figlia di questa situazione.
    Partito dal voler chiudere, poi “affamare” l’impianto, Pizzarotti si è ritrovato con l’impianto a pieno regime, senza nemmeno ottenere da Iren un abbassamento delle bollette per i cittadini.
    La Lega, da tempo sostiene che l’inceneritore deve bruciare solo i rifiuti di Parma, dov’era Pizzarotti quando i suoi amici Bonaccini e Renzi preparavano questa situazione?
    Se vuole recuperare un minimo di credibilità, il sindaco dovrebbe fare un’opposizione vera, non solo di facciata. Al momento qualche dubbio lo abbiamo, visto che, dopo la sfuriata di oggi, domani sarà di nuovo mano nella mano con l’amministratore delegato di Iren a parlare di nuovi progetti.
    Che il comune trovi una posizione chiara nel rapporto con la società della quale è azionista e che gestisce i più importanti servizi pubblici.

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