Sono partiti dal cervellone di Iren 3.128 solleciti ordinari, corrispondenti a 2060 clienti (tutti, tranne una 30ina residenti a Parma), per bollette non pagate, risalenti al 2016 gravate dunque da interessi di mora e relative spese legali.
Disperati, allarmati e preoccupati i cittadini che hanno ricevuto la missiva, pesante come una cartella esattoriale.
Ma si trattava, salvo in un minor numero di casi, di un errore del cervellone informatico: dovevano essere inviati circa 800 solleciti, ne sono partiti oltre 2000.
In una nota le scuese dell’ente, ma secca la replica dei consumatori: “Ci siamo spaventati e abbiamo perso tempo, chi ci rimborsa?”.
